Nuova scoperte scientifiche per contrastare il melanoma

Pubblicato lo studio di tre università: Torino, Piemonte Orientale e Siena

15/07/2024
Foto Il team di ricerca Upo guidato dalla dottoressa Audrito.png - {Foto Il team di ricerca Upo guidato dalla dottoressa Audrito.png} - [2274]
Il team di ricerca dell’Upo guidato dalla dottoressa Valentina Audrito
Un team di ricerca dell’Università del Piemonte Orientale (Upo), guidato dalla dottoressa Valentina Audrito, ha pubblicato sull’autorevole rivista «Molecular Cancer» uno studio che presenta un’importante scoperta relativa alla lotta contro il melanoma.
I lavoro presentato è stato frutto della collaborazione tra Università di Torino (capofila dello studio), Upo e Università di Siena.
Il gruppo di ricerca dei tre atenei ha individuato un nuovo e inatteso meccanismo molecolare coinvolto nella resistenza alla terapia al bersaglio, quale la via di segnalazione mTorc2, che, diversamente dal ruolo pro-tumorigenico descritto in altri contesti oncologici, per la prima volta viene vista come oncosoppressiva nei melanomi Braf-mutati.
La ridotta funzionalità di questa via di segnalazione, che viene peraltro indotta nelle cellule di melanoma dalla stessa terapia mirata, porta allo sviluppo di resistenza terapeutica mediante incremento del metabolismo mitocondriale e inducendo l’attività di un enzima chiave, coinvolto nella biosintesi di Nad, chiamato «Nampt». 
Il punto focale della ricerca scientifica ha riguardato la verifica che, accoppiando la terapia mirata a inibitori di Nampt nei melanomi con bassi livelli di mTorc2/Rictor, viene ripristinata l’azione della terapia contro il tumore in modelli preclinici.
La scoperta offre dunque un nuovo strumento per la medicina di precisione, in quanto la misurazione dei livelli di mTorc2/Rictor nel melanoma potrà aiutare le équipe oncologiche a scegliere la strategia terapeutica che sia più adeguata ed efficace per il paziente.
Lo studio, guidato dal professore Enzo Calautti e dal dottor Luca Ponzone dell’Università degli Studi di Torino, ha visto la stretta collaborazione dei ricercatori del laboratorio di Biochimica Molecolare dei Tumori del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica Upo, che vede coinvolte nello studio, oltre alla già citata dottoressa Audrito, responsabile del laboratorio, il professor Alessio Menga (Diss), la dottoressa Irene Fiorilla, la dottoressa Lidia Avalle (Disit) e la dottoressa Francesca Orso (Dimet).
L’ateneo senese, da parte sua, ha contribuito con il lavoro svolto dalla professoressa Claudia Landi, il professor Luca Bini, la dottoressa Lorenza Vantaggiato e la dottoressa Enxhi Shaba.
La ricerca è stata finanziata da un’erogazione liberale della Banca d’Italia al professor Calautti, dall’Associazione Italiana di ricerca sul Cancro (Airc) Airc-Mfag2021 #26004 per la dottoressa Audrito e numerosi altri finanziamenti Airc che supportano diversi ricercatori coinvolti nello studio e, per quanto riguarda la professoressa Claudia Landi, dal Grant dell’Università degli Studi di Siena, Psr 2022 Curiosity driven (F-Cur).
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy