Nella mattinata di oggi, venerdì 10 gennaio, si è svolta nel Salone d'onore della Camera di Commercio di Cuneo l'interessante convegno su “Infrastrutture e logistica. Opere e progettualità per il territorio”.
Hanno partecipato alla discussione molti amministratori locali, ma anche parlamentari e assessori regionali, tra cui l'Onorevole Giorgio Maria Bergesio, l'assessore ai trasporti e alla logistica Marco Gabusi e l'assessore alla logistica e alle infrastrutture Enrico Bussalino.
Ad aprire il dibattito è stato il “padrone di casa” Luca Crosetto che si è concentrato sulla vocazione all'esportazione della provincia e sull'importanza di investire nelle infrastrutture.
Presente alla tavola rotonda anche il presidente della provincia Luca Robaldo:
«La provincia Granda è tale anche in termini geografici e perciò servono collegamenti. Molti dei comuni cuneesi hanno meno di mille abitanti e per tanti è un aspetto negativo, per me, invece, è un valore aggiunto, ma ovviamente hanno bisogno di strade e infrastrutture per esserlo a tutti gli effetti.
Come ente abbiamo il compito di coordinare le istanze locali e permettere che vengano portate a termine, ma per farlo sono necessari i fondi, di cui non disponiamo».
Subito dopo è intervenuto il presidente della Fondazione Crc Mauro Gola
«I dati in continua crescita sull'export nel cuneese sottolineano la vivacità territoriale.
Le infrastrutture sono importanti anche perchè migliorano la ridistribuzione della ricchezza.
Il “Centro di Ricerca del Ministero dei Trasporti” ha realizzato uno studio sulla ricaduta economica e occupazionale per ogni km di autostrade, di ferrovie o di metropolitane realizzate. Per le prime, le ricadute dopo vent'anni sono di circa per 120 130 milioni di euro, un po' meno per le ferrovie che si fermano a crica 70 o 80 milioni. In entrambi i casi l'occupazione risulta essere di centianaia nuove assunzioni. In ogni caso, la spinta all'esportazione rappresenta la forza della nostra realtà e perciò va incentivata».
«Nel 2021 è stato promosso un bando per la realizzazione della ZLS a Mondovì (Zona logistica semplificata)», è quanto afferma l'assessore alla logistica e alle infrastrutture Enrico Bussalino che aggiunge: «Oltre ai siti già inseriti nel decreto Genova, sono stati concessi altri 5000 km quadrati di ZLS al Piemonte, di cui 1500 km quadrati ancora da assegnare.
D'altronde il Piemonte è il retro porto di tutti i porti Liguri e non solo per quello di Genova».