Ciclovia del Tanaro: 500.000 euro dal bando Stars della Fondazione CRC per il turismo sostenibile

Un importante finanziamento a sostegno del progetto che punta a implementare i percorsi cicloturistici all’interno della “Via del Mare”

18/12/2025

L’Unione Montana Valli Mongia e Cevetta, Langa Cebana e Alta Valle Bormida si è aggiudicata 500.000 euro dal bando Stars della Fondazione CRC per la “Ciclovia del Tanaro – Dalle Langhe al Mare”. 

Il progetto è stato presentato dall’Unione Montana avente sede in Ceva ma promosso insieme all’Unione Montana Alta Val Tanaro, all’Unione Montana Valli Tanaro e Casotto, all’Unione Montana Mondolè, all’ATL del Cuneese, all’ATL Langhe Roero e Monferrato, Consorzio Irriguo Piana Ceva Lesegno, ai GAL Langhe e Roero Leader e Mongioie e ai Comuni di Bastia Mondovì, Farigliano, Clavesana, Mondovì e Monchiero. L’intervento punta a riunire sotto un’unica egida numerose località della Granda fino alla Liguria in un’ottica di turismo sostenibile e di fruizione slow del nostro territorio. Il desiderio è infatti quello di implementare i percorsi cicloturistici già esistenti.

“Ringraziamo la Fondazione CRC per aver valutato positivamente un progetto così importante per il territorio e per sostenerci.” Queste le parole del presidente dell’Unione Montana, nonché sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli. “Il risultato più importante raggiunto da questo bando è stato far lavorare per la prima volta tutto il territorio del Cebano e delle sue valli insieme su un unico progetto. La Ciclovia del Tanaro permette di inserire le nostre vallate in un percorso più ampio, che si situa anche nel contesto europeo e capace di generare ricadute virtuose per tutte le aree e per tutti i partner coinvolti. Riteniamo poi di primaria importanza la valorizzazione del cicloturismo, che permette di visitare e spostarsi con mezzi poco o minimamente impattanti per l’ambiente e, va riconosciuto, anche per il portafogli, rendendo la vacanza sostenibile ma anche più accessibile. Unire la Svizzera con la Liguria è un progetto ambizioso nel quale noi ci inseriamo fieri di poter fare la nostra parte in senso economico, strutturale e letteralmente geografico, certi che un’infrastruttura di tale portata non potrà che essere foriera di benefici per le nostre comunità.” 

Parimenti soddisfatto Luciano Sciandra, sindaco di Garessio e presidente dell’Unione Montana Valli Tanaro e Casotto: “Ci tengo particolarmente a sottolineare il lavoro svolto da tutti, principalmente dai tecnici, ma anche dagli amministratori, un lavoro di fondamentale importanza perché gli obiettivi si raggiungono solo se c’è impegno, solo se ci si rimbocca le maniche dandosi da fare, nessuno regala niente e questo risultato è davvero meritato. Forse qualcuno ancora crede che bastino le amicizie, i contatti o i rapporti personalistici, ma sicuramente non è così. L’aggiudicazione di questo bando rappresenta un grande merito per i tecnici e per gli amministratori, questo traguardo sarà un primo passo per dare seguito a un collegamento di una valle intera, dell’Alta Valle Tanaro al Fondovalle Cebano. La collaborazione ha visto all’opera di tutti i sindaci dei Comuni coinvolti e i presidenti delle 3 Unioni Montane presenti sul territorio. Avevamo già concordato che i 200.000 euro di premialità dati dalla Regione Piemonte venissero investiti per il collegamento con la bassa valle e questa cifra, sommata ai 500.000 ora elargiti da Fondazione CRC, sono uno sprone per lo svolgimento dei lavori. Ribadisco ancora quanto tutto ciò sia stato possibile grazie alla collaborazione, al buon lavoro svolto, alla buona volontà, si è ottenuto un risultato così importante grazie all’impegno di tutti.” 

“Questo intervento è molto importante perché ci permette di realizzare il collegamento tra Ceva e Nucetto, portando a termine l’anello mancante della pista della Valle Tanaro. Il progetto della ciclovia è iniziato già negli anni 2000 con la Comunità Montana Alta Val Tanaro e si è realizzato il tratto da Pievetta a Ponte di Nava. Ora questo passaggio si dimostra di particolare rilievo perché c’è un’unità di intenti fra tutti i Comuni, abbiamo investito su questo gran parte delle risorse per le aree interne, oltre ai 200.000 euro di premialità della Regione per migliorare il tratto tra Nucetto e Pievetta.” Così commenta Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea e presidente dell’Unione Montana Alta Val Tanaro. “Questa dorsale permette collegamenti con la Liguria, con l’Alta Via del Sale, verrà inoltre ampliata e arricchita con un anello col monregalese perché noi come Unione Alta Valle Tanaro realizzeremo il tratto mancante di collegamento con la Valle Corsarglia, arrivnado fino a Fontane attraverso Colle dei Termini, una strada carrabile che esisteva già nel ‘700 e poi è caduta in disuso. Per questo tratto specifico mancavano 4km e 200 metri che verranno coperti con un finanziamento green community. Tutto ciò apre alla valle e ai territori vicini il mercato del cicloturismo con tutte le sue numerose opportunità, questo è davvero un asse portante per noi della Valle Tanaro. Ricordiamo poi che questo percorso è un tratto individuato lungo la Ciclovia Svizzera-Mare e, a maggior ragione a fronte dell’inserimento in un circuito europeo, nel momento in cui riusciamo a dare percorsi fruibili e ad attirare visitatori creiamo opportunità e ricadute per tutti.”

Nello specifico, la proposta “Ciclovia del Tanaro – Dalle Langhe al Mare” nasce dalla volontà condivisa di completare, integrare e valorizzare un'infrastruttura cicloturistica già esistente lungo il fiume Tanaro, attualmente estesa per circa 27 km nel tratto tra i Comuni di Priola e Ponte di Nava. Questo percorso rappresenta non solo un collegamento locale strategico tra Langhe, Alpi e Mar Ligure, ma si configura anche come elemento di connessione all’interno delle più ampie reti ciclabili nazionali ed europee, essendo parte integrante della “Via del Mare” e dell’itinerario Bici Italia 15 – Ciclovia Svizzera-Mare, asse nord-sud che unisce i percorsi EuroVelo 7 e 8, unendo così Locarno con Ventimiglia in una via verso il Mar Ligure che si snoda tra monregalese, Alba, Asti e Alessandria.

L’idea progettuale prevede il completamento della Ciclovia del Tanaro attraverso nuovi tratti ciclabili nei Comuni di Bagnasco, Nucetto, Ceva e Castellino Tanaro, con estensione verso il territorio monregalese e albese. Il percorso, oltre a prevedere nuovi tratti di ciclabile, verrà arricchito da segnaletica direzionale e informativa, aree di sosta attrezzate, punti di ricarica per e-bike, il tutto senza trascurare gli interventi di messa in sicurezza e accessibilità, così da trasformarlo in un polo attrattivo per residenti e visitatori. 

 Le ricadute previste non riguardano solo l’aspetto prettamente sportivo e di interscambio tra differenti Regioni d’Italie e d’Europa, ma afferiscono all’intera valorizzazione del patrimonio locale, ambientale, artistico e culturale, oltre a promuovere l’attrattività di Comuni a rischio marginalizzazione, generando nuove opportunità per il tessuto economico e sociale locale.

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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