Si è tenuta ad Asti la presentazione dei "Grandi vini di Alto Piemonte e Gran Monferrato" presso la sede Nazionale Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), un’importante iniziativa organizzata in occasione del riconoscimento di Città Europea del Vino 2024.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del direttore Francesco Iacono, che ha dato il benvenuto alle persone partecipanti.
Tra gli ospiti, Stefano Vercelloni, vicepresidente dell'Associazione Città del Vino, e Umberto Stupenengo, vicepresidente del Comitato Promotore Città Europea del Vino, i quali hanno esposto il progetto ‘Città Europea del Vino 2024’ e illustrato le peculiarità del territorio e dei vini dell'Alto Piemonte.
Gianluigi Corona, componente del Consiglio Nazionale Onav, ha invece approfondito le caratteristiche dei territori e dei vini del Gran Monferrato.
C’è quindi stato un vivace dibattito, durante il quale i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi su diverse tematiche legate al mondo vinicolo.
Vincenzo Gerbi, docente dell'Università di Torino e componente del direttivo Onav, ha svolto il ruolo di moderatore, presentando i relatori e guidando gli interventi.
La serie di relazioni è stata aperta dal professor Luca Rolle, che ha discusso dei cambiamenti climatici in corso e delle strategie di gestione della vinificazione in questo nuovo contesto.
Successivamente, Stefano Raimondi, esperto ampelografo, ha raccontato l'origine dei vitigni locali, con particolare attenzione a Nebbiolo, Vespolina, Dolcetto, Grignolino, Brachetto e Timorasso.
La professoressa Maria Paissoni, intervenuta da remoto, ha poi concentrato il suo intervento sul Timorasso e sulle sue procedure di vinificazione.
L'evento si è concluso con una degustazione guidata dal professor Vincenzo Gerbi, iniziata con i vini dell'Alto Piemonte, tra i quali Vespolina, Gattinara e Ghemme, per poi proseguire con i vini del Gran Monferrato, tra i quali Grignolino, Ovada e Brachetto.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di partecipanti che hanno apprezzato la storia e i sapori dei vini di Alto Piemonte e Gran Monferrato, rendendo l’evento un successo.