Nella giornata dedicata a Santa Barbara, protettrice dei minatori e degli scavi in galleria, è stata varata la Tbm, la «talpa» che realizzerà i lavori dell'idropolitana Smat, il nuovo grande collettore fognario a servizio di Torino e di 20 Comuni dell’area metropolitana, nel tratto da strada dell'Arrivore a piazzale Ceirano. In questo tratto la condotta sarà realizzata con la tecnica della Tunnel Boring Machine, la cosiddetta ‘talpa’, e avrà un diametro interno di 3.200 mm ed una lunghezza di 9,5 chilometri.
«Un'opera strategica – dichiara il presidente Smat, Paolo Romano – fondamentale per le future generazioni, in grado di garantire l'ambiente e la qualità della risorsa idrica. Svolgerà inoltre funzione di laminazione delle portate di pioggia e quindi di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici».
«La talpa – spiega l'ad Armando Quazzo – consentirà di effettuare 20 metri al giorno di canale e occuperà oltre 300 operatori e 100 persone in staff. La direzione dei lavori è stata affidata alla società di engineering del gruppo, Risorse Idriche, con il compito specifico di limitare i disagi al traffico e alla cittadinanza».
Date le dimensioni, il trasporto della testa fresante e dello scudo dallo stabilimento tedesco di Schwanau è avvenuto su imbarcazioni fluviali, percorrendo tutto il fiume Reno, fino a raggiungere il Mare del Nord. Da qui l’attrezzatura è stata trasportate su navi mercantili fino al porto di Genova per poi raggiungere, con trasporti eccezionali, il capoluogo piemontese.