Airaudo da Asti rilancia la Procura nazionale contro gli infortuni sul lavoro
Il leader della Cgil ha ricordato che sono più i morti per incidenti sul posto di lavoro che per mafia
Referendum e Procura nazionale contro gli infortuni sul lavoro. Questa la ricetta contro la piaga delle "morti bianche" che, Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil piemontese, ha portato al Primo Maggio Astigiano.
Airaudo ha partecipato al corteo che si è snodato, questa mattina per le vie di Asti e poi dal palco ha detto: "Sono di più i morti sul lavoro che quelli per mafia, è necessario portare avanti l'idea del magistrato Guariniello e istituire una procura centralizzata per la lotta agli infortuni sui luoghi di lavoro".
Molto spesso a farsi male sono i lavoratori precari, in forza a ditte subappaltanti, ha sottolineato Airaudo: "L'8 e il 9 giugno, al Referendum, i cittadini avranno la possibilità di interrompere la catena dei subappalti e di dire "no" al lavoro precario".