Sabato mattina presso la sala del Consiglio comunale è stato ufficialmente firmato il “patto di amicizia” tra il Comune di Mondovì ed quello di Draguignan. Un primo passo verso un possibile, futuro gemellaggio tra la nostra città e il comune francese della regione della Provenza-Costa Azzurra. Draguignan conta quasi 40 mila abitanti, ha un Musée des beaux arts di importanza rilevante e ha tra i suoi simboli una torre dell’orologio il cui impianto originario risale alla prima metà del 1200. Come si è arrivati al contatto con Mondovì? Grazie alla collaborazione tra i due Inner Wheels Club, a braccetto da quasi vent’anni: “Il gemellaggio tra i nostri due club – ha chiarito Gianna Ghiazza, presidente dell’Inner Wheel monregalese – dura ormai da diciotto anni, con l’obiettivo di sviluppare le relazioni tra Italia e Francia, promuovere l’amicizia e la comprensione internazionale. Fondamentale per legare le due realtà è stata l’azione di Eliane Gallocher, presidente del Comitato di Draguignan della Società Dante Alighieri”. “Una società – ha chiarito il consigliere Achille Venturini, origini romagnole, trapiantato in Francia da bambino, che durante la sua visita a Mondovì ha ritrovato un cugino valbormidese – fondata nel 1889 da Giosué Carducci a benefici degli italiani fuori patria, per consentire loro di conservare un legame con la loro cultura e lingua. Contiamo più di cinquecento Comitati all’estero, una trentina in Francia, un centinaio in Italia. Il Comitato di Draguignan conta trent’anni di attività, ha superato i 250 iscritti, propone conferenze una volta al mese, sull’Italia e la sua cultura, oltre a corsi per imparare la lingua e viaggi culturali… speriamo presto anche a Mondovì”. “Mondovì, con la quale c’è in piedi un’amicizia che dura da tanti anni – ha aggiunto Agnès Mortel, presidente dell’Inner Wheel Draguignan) -, nata per costruire una vera amicizia tra le frontiere e le lingue, con gli stessi obiettivi, tutti uniti. Viva l’amicizia tra Francia e Italia!”.
Sono ovviamente intervenuti i due sindaci delle città interessate, Luca Robaldo e Richard Strambio, che ha origini piemontesi: “Oggi celebriamo due importanti elementi – hanno detto -l’amicizia e la fratellanza tra Francia e Italia, ed una comunione di valori che da sempre esiste tra i nostri due paesi”.
Tempo di gemellaggi
Il patto di amicizia con Draguignan precede, come ha affermato il sindaco Luca Robaldo, un periodo intenso per quanto riguarda i gemellaggi tra Mondovì ed altre realtà europee. Sono ben tre i legami che la nostra città stringerà nel prossimo futuro.
Sempre rimanendo nella vicina Francia, si getterà un “ponte” con Brignoles, comune di origini medievali anch’esso del dipartimento Provence-Alpes-Cote d’Azur.
Decisamente curioso invece il percorso di Rence-Vogrsko (italianizzato Ranziano-Voghersca) in quel sempre affascinante territorio di confine che dal Friuli sborda in Slovenia: una realtà molto “nuova”, nata nel 2006 dalla scissione di Vogrsko dalla municipalità di Nova Gorica (a seguito di referendum) e contestuale unione con Rence (che si trova a poco più di 5 km dal confine italiano) per formare un nuovo Comune.
Il terzo gemellaggio si stringerà con Sami, un tempo comune, ora aggregato (dopo una riforma amministrativa risalente al 2011) al Comune di Cefalonia, nell’omonima isola delle Ionie, oggi preziosa perla turistica dei nostri mari, ma che rievoca angosciosi ricordi per noi italiani.