È stato sottoscritto in prefettura a Torino un accordo che avvia la sperimentazione dell'interscambio di dati relativi ai permessi di soggiorno e alle posizioni anagrafiche dei cittadini stranieri residenti o domiciliati a Torino.
L'intesa, spiega una nota, ha lo scopo di rendere più efficiente e trasparente la condivisione delle informazioni tra questura e Comune, in particolare per le procedure di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.
«Con l'interscambio informativo fra questura e amministrazione comunale - ha commentato il prefetto Donato Cafagna - si attua l'allineamento delle banche dati in materia di anagrafe e di permessi di soggiorno, che corrisponde, da un lato, all'esigenza di semplificazione degli obblighi di comunicazione anagrafica da parte dei titolari di permesso di soggiorno e, dall'altro, a quella di rendere più efficace l'attività di controllo da parte delle forze di polizia».
«Torino è la prima in Italia ad approvare un accordo di questo tipo per far dialogare le banche dati dell'anagrafe e della questura, attivando un flusso informativo che consentirà di rendere più efficace lo scambio di dati aggiornati per il rinnovo dei permessi di soggiorno», ha aggiunto l'assessore ai Servizi anagrafici del Comune Francesco Tresso. Alla sottoscrizione dell'accordo anche il questore Paolo Sirna. In base all'accordo, il Comune di Torino trasmetterà alla questura, con cadenza quindicinale, l'elenco delle iscrizioni, variazioni e cancellazioni anagrafiche riguardanti i cittadini stranieri residenti in città.
Acquisirà inoltre i flussi informativi relativi ai permessi di soggiorno inviati dalla questura e potrà segnalare eventuali discrepanze tra i domicili dichiarati e le risultanze anagrafiche. Infine, il personale della questura potrà accedere alla piattaforma di consultazione della banca dati anagrafica comunale. La questura si impegna a trasmettere mensilmente al Comune l'elenco dei permessi di soggiorno rilasciati e consegnati ai cittadini stranieri residenti o domiciliati a Torino.