Tommaso Foti, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche per la Coesione e il Pnrr, ha visitato nella mattinata di ieri il sito Alstom di Savigliano. Insieme a lui, oltre ad esponenti del mondo politico ed economico cuneese anche l'europarlamentare Giovanni Crosetto.
Con oltre 110 dipendenti è il principale sito di produzione della multinazionale Alstom, attiva nella produzione di materiale rotabile in Italia.
Foti ha ribadito il ruolo chiave del sistema ferroviario nello sviluppo del Paese, sia dal punto di vista infrastrutturale che del materiale rotabile: "Con i fondi Pnrr è stato fatto un forte investimento - ha detto il ministro - ma non ci fermiamo qui.
Occorre dare continuità agli investimenti e investire su competitività, innovazione e tecnologia. In questo momento l'utenza sta pagando una serie di disagi perché il grosso dei lavori sulla rete è su linee in piena funzione, ma queste opere porteranno un sicuro beneficio al Paese.
Investiremo per migliorare ancora, sia sul trasporto passeggeri, che sul settore "poco esplorato" delle merci".
Il ministro si è poi soffermato sul ruolo di Alstom, che oltre a produrre treni per l'alta velocità e piattaforme per il trasporto regionale, sta sviluppando la tecnologia del treno a idrogeno e il nuovo regionale in grado di raggiungere i 200 km orari. "Alstom è un partner importante - ha dichiarato - lo dice la sua storia ultracentenenaria, ma soprattutto l'attuale impegno nel settore del trasporto ferroviario a 360 gradi, è un orgoglio italiano".
Giovanni Crosetto che ha accompagnato il ministro nella visita, ha dichiarato:
"Alstom non è solo un vanto per la nostra provincia, ma un volano per l'economia de territorio. La presenza del ministro conferma il ruolo chiave di Alstom nell'economia non solo nazionale, ma europea".
Per Michele Viale, managing director di Alstom Italia, invece, la visita del ministro conferma "l’importanza strategica dello stabilimento Alstom di Savigliano e del territorio piemontese nello sviluppo del settore ferroviario nazionale". "In questa cornice, Alstom rinnova il proprio impegno industriale e sociale in Italia, con investimenti in corso pari a 63 milioni di euro già annunciati lo scorso anno, oltre 300 nuove assunzioni nel 2025 e il sostegno a oltre 14.000 posti di lavoro lungo tutta la filiera".