Grande successo per la tappa cebana dell’Autogiro d’Italia. La manifestazione, che raduna numerosi appassionati di automobili d’epoca, ha sostato a Ceva nella giornata di lunedì 15 settembre, dopo la partenza da Sanremo, per poi proseguire verso Costigliole d’Asti e quindi verso il nord-est. Oltre all’ASI Autogiro d’Italia stesso, tra gli organizzatori figuravano il Comune di Ceva, la Pro loco, l’istituto CFP “Ernesto Rebaudengo” e l’associazione Ceva nella Storia. Il rombo e i colori delle vetture hanno animato il centro storico, fermandosi proprio davanti al Palazzo comunale, in piazza Vittorio Emanuele II. L’accoglienza sia parte dell’Amministrazione, sia da parte della cittadinanza, è stata calorosa, e l’Autogiro ha trasformato un lunedì mattina in un momento di incontro, svago e allegria.
“I conducenti dell’Autogiro d’Italia, con le loro macchine d’antan, la loro passione e i loro sorrisi, hanno invaso Ceva con un’atmosfera festosa.” Dichiara Luca Prato, assessore alle Manifestazioni e ai Grandi Eventi, che ha accolto il roboante corteo di quattro ruote. “Questa giornata è stata inoltre un’occasione per far conoscere Ceva a un pubblico che proviene non solo da fuori città, ma da fuori Provincia e da fuori Regione. L’accoglienza da parte nostra è stata calorosa e il contributo di tutta la comunità si è percepito concretamente. Il nostro più sentito ringraziamento va infatti alla Pro loco, presente alla tappa con i suoi volontari, al CFP, che ha preparato la degustazione, e a Ceva nella Storia, che si è invece prodigata accompagnando i partecipanti in una visita guidata al teatro Marenco. Abbiamo unito le forze dimostrando ai visitatori coesione e voglia di fare, in un’imprescindibile unione di risorse tra istituzione pubblica ed enti privati. Il passaggio e la tappa di una manifestazione come questa, che attraversa tutto il nord Italia fino a Trieste, dà lustro alla città e inserisce ancora una volta Ceva in un circuito prestigioso, generando ricadute che si spera possano proseguire e rinnovarsi nel tempo.”