Le organizzazioni sindacali denunciano «il totale voltafaccia» del sindaco di Alessandria che non ha rispettato quanto concordato in Prefettura e non ha inserito le clausole sociali nel bando di gara per il servizio scuolabus.
«Da settembre, 36 lavoratori non percepiranno più lo stipendio e perderanno il loro impiego» spiegano Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti.
«Il sindaco avrebbe dovuto riscrivere la gara con l'inserimento di clausole sociali - dicono i sindacati - da anni previste in tutte le principali gare pubbliche del territorio. Tuttavia, il primo cittadino ha espresso un categorico no, suscitando una durissima reazione sindacale. La Segretaria Generale del Comune ha dichiarato che l'amministrazione guarda all'aspetto legislativo, non a quello occupazionale. Un'affermazione gravissima, accolta nel silenzio totale della parte politica presente».
I sindacati rivolgono un appello «a quei politici che credono ancora nei diritti», perché prendano pubblicamente posizione e si uniscano alla lotta sindacale contro l'attuazione del bando scuolabus senza clausole sociali.