Grazie all’utilizzo di smart working e lavoro agile, «nel solo 2023 l’Amministrazione comunale ha risparmiato quasi mezzo milione di euro in buoni pasto, una cifra considerevole che conferma l'opportunità di proseguire nel solco tracciato dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo».

È quanto ha affermato in Sala Rossa, durante l’ultima riunione del Consiglio Comunale di Torino il vice capogruppo di Forza Italia in Comune, Domenico Garcea, illustrando i dati forniti dalla vicesindaca Michela Favaro in risposta a un'interpellanza sul tema.

«Nello stesso anno di riferimento – spiega il vice presidente vicario della Sala Rossa – le giornate lavorative in modalità agile sono state più di 113 mila, con una media pro capite di 46 giorni». «Al risparmio sui buoni pasto – precisa Garcea – si aggiunge una riduzione sensibile delle giornate di malattia richiesti dai dipendenti, che passano da 107 mila del 2019 alle circa 74 mila del 2023».

«Esistono peraltro ulteriori aspetti che andrebbero quantificati: dalla riduzione di emissioni inquinanti alla maggiore conciliazione con esigenze e impegni familiari soprattutto in presenza di figli» – conclude il consigliere azzurro, «confidando che la Giunta intensifichi e rafforzi il ricorso a nuove modalità di prestazione lavorativa più flessibili e che sappiano rendere la prospettiva di un impiego nella Pa maggiormente attrattiva per le future generazioni».