Quarantaquattro sedute e ottanta delibere in Consiglio comunale di Torino nel 2024
Il più presente in Consiglio è stato Silvio Viale. L’opposizione lamenta lo scarso coinvolgimento nelle cerimonie
Nel 2024 il Consiglio comunale di Torino si è riunito per 44 sedute, una in più dell'anno scorso, sono state approvate 80 delibere, contro 103 nel 2023, 92 mozioni e 24 ordini del giorno. Sono inoltre state discusse 495 interpellanze (566 nel '23), 7 interpellanze del cittadino e sono state concesse 19 comunicazioni rispetto alle 53 presentate. Sono alcuni numeri che descrivono l'attività dell'assemblea di Palazzo civico illustrati oggi nella conferenza stampa di fine anno.
È stata anche l'occasione per la tradizionale 'classifica' dei più e meno presenti: sul podio Silvio Viale (Radicali +Europa) con 595 presenze fra Consiglio e Commissioni, Silvia Damilano di Torino Bellissima (562) e il capogruppo M5s Andrea Russi (535). Fanalino di coda Andrea Tronzano (FI) con 6 sedute in metà anno prima delle dimissioni da consigliere, il capogruppo di Torino Bellissima Paolo Damilano (32) e la consigliera della Lega e parlamentare Elena Maccanti (33). Il sindaco Stefano Lo Russo presente 28 volte in Sala Rossa. Fra i dati evidenziati dalla presidente Maria Grazia Grippo «il record di visite guidate a sale auliche e rifugio anti aereo, 7.059 di cui 4.300 studenti e studentesse».
Il vicepresidente vicario Domenico Garcea ha lamentato lo «scarso o quasi inesistente coinvolgimento delle minoranze nelle cerimonie ufficiali dove la presenza dei consiglieri con la fascia tricolore è stata concessa solo alla maggioranza».