"La nostra contrarietà al progetto persiste e si rafforza": a dirlo sono gli attivisti del comitato "Salviamo il Meisino", che oggi si sono ritrovati per una nuova protesta, dopo che l'avevano già fatto giovedì mattina, davanti all'ex galoppatoio militare, dove sono in corso i lavori per la nuova cittadella dello sport di Torino.
Hanno raccontato anche di quello che definiscono "un piccolo incidente", riferendo di un agente di polizia, caduto a terra soccorso da un'ambulanza, mentre le forze dell'ordine hanno allontanato i manifestanti dal cancello.
"A difesa dell'ultimo bene pubblico rimasto, oltre che per la fauna selvatica e per la vegetazione che stanno venendo sacrificate sull'altare del profitto privato, continuiamo a opporci, insieme ad altri soggetti (Massimo Vacchetta, Italia Nostra regionale, Uti - Unione territoriale intercomunale - e altre realtà che a Uti fanno capo) e agli oltre 11.300 firmatari della petizione su change.org".