I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Torino hanno tratto in arresto - in flagranza di reato - una 55enne, cittadina italiana, con l'accusa di coltivazione e detenzione per la cessione a terzi di sostanze stupefacenti. In particolare, all'esito di un'accurata attività info-investigativa sviluppata sul territorio, la Compagnia di Lanzo Torinese è pervenuta all'individuazione di una donna, residente ad Ala di Stura (TO), sospettata di aver predisposto e gestito un impianto di produzione di piante di cannabis sativa.
I Finanzieri hanno quindi posto in essere una specifica attività di osservazione presso la relativa residenza, riscontrando la fondatezza dei sospetti emersi circa l'attività illecita che veniva ivi svolta e procedendo, pertanto, ad apposita perquisizione domiciliare.
L'operazione ha consentito di scoprire, all'interno dell'abitazione, due chilogrammi di marijuana già essiccata e confezionata nonchè piccole quantità di cocaina e hashish e, all'interno di una serra presente nel terreno pertinenziale, 22 piante di cannabis sativa (come confermato dai narcotest effettuati nella circostanza) in fase di coltivazione e circa 300 grammi di semi della medesima pianta, oltre a materiale (bilancino e materiale per la macinazione) strumentale alla commercializzazione dello stupefacente.
Sono stati, altresì, posti sotto sequestro 700 euro, ritenuti provento dell'illecita attività. La Procura della Repubblica di Ivrea e il Gip del Tribunale eporediese hanno convalidato l'arresto della donna, cui è stata successivamente imposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Si evidenzia che il procedimento penale instaurato verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità della 55enne sara' definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.