I tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese hanno effettuato tre operazioni di soccorso in Val Pellice, nel Torinese, domenica scorsa.
Il primo allarme è stato lanciato intorno alle ore 12.30 per un cacciatore infortunato a un arto inferiore nel vallone del Rio Prainiri, a Bobbio Pellice.
Inizialmente sono state mandate sul posto le squadre a terra, perché le condizioni meteo erano negative. I tecnici hanno raggiunto l'infortunato e hanno proceduto con stabilizzazione e imbarellamento, quando un miglioramento della visibilità ha consentito il decollo del servizio regionale di elisoccorso di Azienda Zero Piemonte. Ma proprio mentre l'elicottero era in volo, intorno alle ore 14.30, la centrale operativa ha ricevuto una seconda chiamata di emergenza da parte di due scalatori bloccati in parete al Torrione Rubinella, nel Vallone degli Invincibili, sempre a Bobbio Pellice.
Visto che i due scalatori si trovavano in posizione pericolante, l'elicottero è stato dirottato prioritariamente su di loro. Il recupero è stato effettuato dal tecnico del soccorso alpino dell'equipe direttamente in parete dov'è stato sbarcato con il verricello.
A seguire, il velivolo si è diretto sul cacciatore infortunato che è stato imbarcato, sempre al verricello, e ricoverato in ospedale con una sospetta frattura a un arto inferiore.
La centrale operativa infine è stata allertata per un'escursionista dispersa ad Angrogna, sempre nel Torinese, che è stata ritrovata prima che le squadra attivassero concretamente la terza operazione di giornata.