Europa Radicale a Torino lancia appello per amnistia
Gli attivisti hanno trascorso la notte davanti all'ingresso dell'istituto penitenziario intitolato a 'Lorusso e Cutugno'
Contro il sovraffollamento delle carceri «chiediamo una amnistia o un indulto come provvedimento straordinario per riportare lo Stato nella legalità».
È uno dei messaggi lanciati a Torino nel corso di una 'veglia' promossa da Europa Radicale. Gli attivisti hanno trascorso la notte davanti all'ingresso dell'istituto penitenziario intitolato a 'Lorusso e Cutugno'.
«Guardando i numeri - ha detto uno dei promotori dell'iniziativa, Igor Boni - rispetto allo scorso anno la situazione è peggiorata. A livello nazionale i detenuti sono oltre 62 mila a fronte di una capienza complessiva di 50 mila posti. La media è superiore al 133% con punte che vanno oltre il 200% come a Milano e Foggia. Dall'inizio del 2025 i reclusi che si sono tolti la vita sono una cinquantina».
Boni ha ricordato che in Parlamento «grazie a Rita Bernardini e Roberto Giachetti c'è un progetto di legge per potenziare la liberazione anticipata» e che «noi è dai tempi di Marco Pannella che chiediamo un'amnistia e un indulto come provvedimento straordinario che consentirebbe allo Stato di rientrare nella legalità e, in seguito, procedere a un utilizzo del carcere che non sia quello di buttarvi dentro i poveri».