Una donna di 55 anni, residente a Genova, ha testimoniato in tribunale a Torino, nell'ambito di un processo che vede imputati due odontoiatri con le accuse di lesioni, e per uno dei due, anche di truffa ed esercizio abusivo della professione. La paziente ha raccontato un calvario iniziato con l'estrazione di undici denti, a suo dire sani, e la successiva installazione di protesi ritenute inadeguate. La donna ha spiegato di aver trovato lo studio tramite una ricerca online, attratta da quella che sembrava un'offerta conveniente e professionale. In aula ha riferito le parole dei medici: "Mi dicevano che i miei denti sarebbero caduti. Così ho acconsentito a un intervento diverso da quello di cui mi avevano detto che avevo bisogno. Mi avevano spiegato che usavano una nuova tecnica americana". In sole quattro ore, undici denti le sarebbero stati rimossi. "La sera, in albergo, stavo malissimo. Poi mi è stata messa una protesi diversa da quella che mi avevano fatto vedere in foto", ha dichiarato, mostrando al giudice una dentiera. La donna ha rifiutato un secondo intervento proposto dagli stessi odontoiatri. La prossima udienza darà voce ai due imputati, prima della decisione del giudice.