Si è concluso ieri in tarsa serata a pochi metri da piazza Castello, in centro a Torino, davanti agli sbarramenti delle forze dell'ordine, la manifestazione degli studenti universitari per rivendicare il diritto allo studio organizzato dal collettivo Cambiare rotta.
Al corteo hanno partecipato circa un centinaio di persone. Al termine della manifestazione sono stati appoggiati a terra dei cartoni per rappresentare «le scatole dei traslochi degli studenti che hanno dovuto lasciare le residenze per dare dei posti letto agli atleti delle Universiadi», hanno spiegato al megafono i manifestanti, e un fantoccio con il volto del presidente Edisu Piemonte, l'ente per il diritto alla studio, Alessandro Ciro Sciretti, con il naso di Pinocchio. L'intenzione dei manifestanti era arrivare in prossimità di piazzetta Reale dove si stava svolgendo la cerimonia di chiusura delle Universiadi.
Il segretario cittadino di Forza Italia a Torino Marco Fontana esprime la solidarietà al presidente dell'Edisu Sciretti. «Quando vedi questi pseudo studenti, che studenti probabilmente non sono neppure, citare nello striscione le borse di studio capisci quanta malafede stia dietro a queste organizzazioni. La Regione Piemonte è passata dai 40,5milioni di euro stanziati per le borse di studio dell'era Chiamparino agli oltre 100 milloni attuali che hanno permesso lo scorrimento del 100% delle graduatorie per gli idonei e si protesta ancora... siamo oltre la fantapolitica. Esprimo la solidarietà di Forza Italia al presidente di Edisu».