C’è anche un po’ di Piemonte all’edizione numero 81 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Lido di Venezia.
È infatti intervenuta l’assessora regionale alla Cultura Marina Chiarelli all’Italian Pavilion, per stringere nuovi accordi nel campo dell’industria cinematografica e rafforzare così ulteriormente il ruolo del nostro territorio nel comparto a livello nazionale.
In una serie di incontri, avvenuti in occasione della presentazione di Torino Film Industry, sono state gettate le basi per future collaborazioni che porteranno nuove produzioni internazionali in Piemonte.
Grazie alla varietà delle sue location, che spaziano dalle città d’arte ai laghi, dalle montagne a vigneti e colline, il Piemonte è già la seconda regione d’Italia per numero di produzioni, subito dopo il Lazio. L’obiettivo ora è attrarre ulteriori progetti che possano beneficiare del supporto e delle infrastrutture offerte dal territorio.
«Venezia è un’opportunità straordinaria per il Piemonte – sottolinea l’assessora regionale alla Cultura, Marina Chiarelli – di mostrare le sue potenzialità e di stringere alleanze strategiche che ci permetteranno di accogliere nuove produzioni internazionali».
«Il nostro territorio – spiega – offre non solo location uniche, ma anche un sistema di supporto consolidato, grazie a Film Commission Torino Piemonte. Siamo pronti ad accogliere nuove sfide e a continuare a far crescere la nostra industria cinematografica».
Con i 12 milioni di euro erogati secondo un piano triennale attraverso i nuovi bandi del «Piemonte Film Tv Fund», la Regione Piemonte ha incrementato significativamente il sostegno alle produzioni cinematografiche, portando la cifra disponibile da 1,5 a 4 milioni di euro all’anno.
Tale incremento ha già prodotto sul territorio regionale più di 54 milioni di euro in termini di ricadute complessive stimate dal bilancio sociale: circa 20 volte l’investimento di risorse iniziali.
Si calcola che le ricadute a lungo termine saranno ancora più significative, con un effetto volano che coinvolgerà oltre 400 aziende presenti in Piemonte.
Parallelamente, l’assessora Marina Chiarelli ha partecipato alla presentazione del bilancio sociale di Film Commission Torino Piemonte, che ha messo in luce le ricadute economiche positive generate dalle attività della Commissione nel territorio.
Inoltre, ha seguito la delegazione della produzione del film «Anywhere Anytime», diretto da Milad Tangshir, l’unico film italiano selezionato alla Settimana Internazionale della Critica e interamente realizzato a Torino con il contributo del «Piemonte Film Tv Fund» e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
II film racconta la storia di Issa, giovane migrante clandestino, da sei anni in Italia, che è stato appena licenziato e cerca di farsi aiutare dal suo amico Mario, che lavora in un ristorante, per trovare un'altra occupazione. Lui lo accompagna a comprare una bicicletta usata a un prezzo decente e gli fornisce uno zaino e uno smartphone per iniziare a fare il rider. All'inizio le cose sembrano mettersi bene, ma un giorno, durante una consegna, gli viene rubata la bicicletta. Vede il ladro, corre per raggiungerlo, ma poi lo perde di vista e non riesce a recuperare la bici. Non ha però il denaro necessario per comprarne un'altra e così cerca disperatamente di ritrovare la sua. Inizia quindi a girare per la città per ritrovarla, ma finisce per mettersi nei guai.
Un film toccante, che si richiama al capolavoro del 1948 di Vittorio De Sica: «Ladri di biciclette». Non un semplice omaggio però, ma quasi una corrispondenza privata con quel film. Come Antonio e Bruno nel film di Vittorio De Sica, anche Issa cerca per gran parte di «Anywhere Anytime» la sua bicicletta perduta. Un film di grande impatto, autentico, tesissimo. Un esordio notevole.