Alla guida senza patente torinese con machete, bottiglie con benzina e droga
Era alla guida con altri tre giovani ed è stato fermato a Savona. Forza Italia esprime preoccupazione
Alla guida di un'auto senza patente trasportava a bordo machete, coltelli, bottiglie contenenti benzina ed hashish. Perciò un 25enne è stato denunciato a seguito di un controllo della Guardia di finanza di Savona. I militari hanno fermato un'autovettura sospetta con a bordo quattro giovani residenti a Torino.
Il conducente dell'autovettura è risultato sprovvisto di patente di guida mentre i restanti occupanti, apparsi immediatamente insofferenti al controllo, hanno spinto le Fiamme Gialle a ispezionare il veicolo con l'ausilio dell'unità cinofila.
A seguito del controllo sono stati rinvenuti due machete, due coltelli, due bottiglie contenenti benzina ed hashish. Il conducente non è stato in grado di fornire alle Fiamme Gialle savonesi alcuna giustificazione circa il trasporto delle armi e dei liquidi infiammabili che sono stati quindi posti sotto sequestro.
Marco Fontana segretario cittadino di Forza Italia ha affermato: «Non possiamo che esprimere preoccupazione per la situazione di degrado sociale che la nostra città sta vivendo. Il fenomeno delle baby gang sta diventando endemico così come quello del 'ritorno' alla droga per i ragazzi. Manca una seria progettualità di recupero dei ragazzi più difficili che però ci tengo a sottolineare ormai non si trovano solo più a Barriera di Milano ma in tutti i quartieri della città. Il capoluogo piemontese è in crisi, e nessuno dell'Amministrazione della Città di Torino riesce a offrire loro una speranza, i risultati sono questi. - Prosegue l'azzurro - l'America delle baby gang non è poi così distante basti pensare all'aggressione compiuta da un gruppo di giovani contro un autista Gtt proprio pochi giorni fa e solo per aver tentato di evitare che uno di questi delinquenti strangolasse una giovane del gruppo. Torino rischia di esportare anche fuori dalle mura della sua città generazioni di arrabbiati e delusi pericolosa per gli altri».