Dieci milioni di euro di fatturato, 10.000 metri quadri di unità produttive, 48 dipendenti, un team strategico fra i 27 e i 40 anni, e quasi un secolo di storia: sono i numeri di Altrenotti, l'azienda con sede produttiva e show room a Montanaro nel torinese, che produce e distribuisce materassi, letti e biancheria per negozi di arredamento.
Oggi il 25% del business è in Kazakhstan, Azerbaigian, Armenia, Russia, Ucraina, Corea del Sud, Taiwan e Cina. Il restante mercato è l'Italia, con tre mono brand Punto Notte a Torino.
«Le prime produzioni di materassi della mia famiglia in Italia, a Torino, risalgono al 1930. Nel tempo questa realtà imprenditoriale è cresciuta, evolvendosi e cambiando nome, pelle, ma non radici ed etica. Il percorso non è stato solo traguardi e successi, ma grazie agli errori siamo ripartiti più forti. Nel 2015 Altrenotti è ripartita da zero e nel primo esercizio di bilancio ha chiuso a 3 milioni di euro. Oggi siamo arrivati a 10 milioni. Crediamo nella filiera Made in Italy, nelle collaborazioni con eccellenze e nei giovani» spiega Mario Panero, terza generazione al timone dell'azienda.
«Quasi un secolo di storia ci contraddistingue per longevità, ma vogliamo guardare al futuro. E il futuro che vedo io sottende la sostenibilità e si realizza concretamente integrando una tripla dimensione: responsabilità ambientale, economica e sociale» aggiunge il figlio Rodolfo, quarta generazione, 27 anni, brand manager di Altrenotti.
«Altro fiore all'occhiello che ci distingue da competitor del settore è il nostro configuratore 3D che permette al cliente di creare, disegnare il proprio sistema letto personalizzandolo come fossero nel nostro show-room, pur stando comodamente a casa propria».
Progetti per il futuro? «Continuare a essere esploratori e innovatori nel sistema riposo puntando la bussola alla qualità sostenibile dei nostri prodotti, perché per Altrenotti il vero lusso non è solo estetica o design ma prendersi cura del benessere di chi ci sceglie, notte dopo notte» concordano Mario e Rodolfo.