«Il via libera della Commissione europea al sostegno da parte del governo italiano è l’ultimo tassello dell’investimento di Silicon Box in Piemonte e a Novara che ora entra nel vivo. L’azienda sta progettando la nuova fabbrica con l’obiettivo comune di aprire i cantieri entro il 2025» dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano, dopo la decisione della Commissione Europa che ha dato il via libera al sostegno italiano da 1,3 miliardi di euro al progetto, in base alle norme sugli aiuti di Stato.
«Quella di Novara sarà la prima fabbrica europea di advanced packaging e chiplet integration della multinazionale di Singapore Silicon Box per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro e 1600 posti di lavoro – aggiungono Cirio e Tronzano - Ringraziamo il governo per il sostegno e la collaborazione che hanno portato all’avvio di questo progetto e confermiamo la determinazione a rendere il Piemonte la patria europea dei microchip di nuova generazione. Un obiettivo che da gennaio trae ulteriore forza dall’aver assunto la presidenza dell’alleanza europea dei microchip e che ha l’obiettivo di rafforzare il ruolo del nostro territorio, nella sfida per l’autonomia tecnologica dell’Europa nel settore dei semiconduttori, come previsto dal Chips Act europeo e dalle Linee guida politiche della nuova Commissione».
Sindaco Canelli, il più bel regalo di Natale per la città. Che effetto le fa?
E’ una grande soddisfazione. L’ok della Commissione Europea all’aiuto di Stato per la realizzazione di Silicon Box è un risultato importante perché di fatto dà il via all’insediamento. Silicon Box non solo porterà ben 1600 posti di lavoro (di cui parecchi altamente qualificati), ma cambia la prospettiva e il paradigma del futuro della città che diventerà punto di riferimento fondamentale nel panorama nazionale ed europeo nella produzione dei microchip. Stiamo parlando di alta tecnologia che richiede una formazione importante. Ed è per questo che stiamo lavorando con le aziende del territorio e con le università per farci trovare pronti al grande traguardo.
Ma lei, di regalo, cosa vorrebbe? Per lei intendo…
Come Sindaco di questa città, ma anche come essere umano, vorrei costruire una comunità composta da famiglie che affrontano la vita in modo sereno, genitori che abbiano un lavoro, una casa e servizi per i propri figli, spazi dove trascorrere in sicurezza e tranquillità il proprio tempo libero, giovani che possano trovare nella nostra città scuole importanti funzionali alla futura ricerca di un’occupazione, anziani che con l’aiuto delle istituzioni e delle associazioni possano vivere sicuri di avere un sostegno forte. E gran parte di questo percorso l’abbiamo già disegnato e realizzato, anche e soprattutto attraverso la creazione di migliaia di posti di lavoro (ed altrettanti ne arriveranno proprio con l’insediamento di Silicon Box tra pochi anni).
Ci parli dei progetti sui quali vi state concentrando.
Grande attenzione va da anni al sociale e soprattutto alle famiglie più fragili e in difficoltà su cui stiamo facendo un lavoro quotidiano e costante, ascoltando i cittadini e cercando di affrontare singolarmente i vari problemi. Ma stiamo puntando tanto anche sulle opere di manutenzione che stiamo facendo su tutta la città. Inoltre, grazie alle opere finanziate dal Pnrr la città di Novara subirà una grande e fondamentale trasformazione che migliorerà notevolmente le condizioni dell’edilizia residenziale pubblica, debellando il degrado che finora purtroppo ha caratterizzato alcune zone della città. E poi gli studentati che abbiamo già avviato e potranno accogliere ancora più ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e non solo.
Un auspicio per il 2025.
Certamente quella di partire con l’iter necessario per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza che porterà alla nascita di un nuovo ospedale per il quadrante, accrescendo così i servizi sanitari del nostro territorio e di tutto il Piemonte.