Si sono conclusi oggi i lavori di ripristino del guado temporaneo sul torrente Gesso, passaggio che collega la zona del Santuario degli Angeli, in sponda idrografica sinistra, con la frazione Mellana di Boves, in sponda idrografica destra. È dunque già agibile e percorribile a piedi e in bicicletta fin da oggi.
Il ripristino è stato predisposto appena le condizioni di deflusso lo hanno consentito, andando velocemente ad espletare le procedure di affidamento alla ditta incaricata dei lavori.
L’opera è stata progettata in un’ottica di rispetto dell’ambiente, realizzata con materiale ghiaioso prelevato dai fiumi stessi e in modo da garantire sia il deflusso idrico che la risalita ittica. Per queste ragioni, è soggetta alle modifiche dell’alveo e prevede un’alternanza di ripristini e chiusure stagionali: in particolare, la sua rottura con la piena è appositamente studiata per avvenire alle due estremità, affinché blocchi il transito a tutela dell’incolumità dei cittadini e a salvaguardia del patrimonio naturale. Tale soluzione è l’unica ad oggi condivisa con la Regione Piemonte, che rappresenta l’autorità idraulica competente.
Nel mese di giugno la Direzione del Parco fluviale Gesso e Stura ha incontrato i funzionari del Settore Decentrato Opere Pubbliche di Cuneo della Regione Piemonte per una serie di approfondimenti circa l’ipotesi di un attraversamento permanente. In tale sede è stato ribadito che per ragioni di sicurezza idraulica non può essere autorizzato un guado permanente; al momento, pertanto, l’Amministrazione comunale sta valutando, in via del tutto informale, altre soluzioni alternative per le quali non sono ancora disponibili né verifiche idrauliche, né un quadro tecnico-economico che possano dimostrare la reale fattibilità dell’intervento.
Il guado è oggetto di uno specifico protocollo di intesa firmato dal Comune di Cuneo e dal Comune di Boves, secondo cui i due enti si impegnano alla gestione associata della sua ricostruzione e mantenimento: la realizzazione e il ripristino del guado sono in capo al Comune di Cuneo, mentre il Comune di Boves provvede a trasferire parte delle risorse necessarie.
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Cuneo Gianfranco Demichelis, che da tempo si occupa di indagare nuove ipotesi, spiega: “Il ripristino del guado temporaneo rappresenta un esempio di come si possano conciliare le esigenze di mobilità dolce e fruizione del territorio con la tutela dell’ambiente e la sicurezza. Infatti, viene annualmente progettato in considerazione delle modifiche dell’alveo e del regime idraulico mutevole del Gesso: in particolare, la sua rottura con la piena è appositamente studiata per avvenire alle due estremità, affinché blocchi il transito a tutela dell’incolumità dei cittadini e a salvaguardia del patrimonio naturale. Parliamo di un’opera reversibile, pensata non per opporsi alla natura ma per adattarsi ai suoi ritmi. Questa soluzione, condivisa con la Regione Piemonte, è oggi l’unica compatibile con i vincoli vigenti. Siamo consapevoli che il tema di un attraversamento più stabile è sentito dalla cittadinanza, e per questo motivo l’Amministrazione sta esplorando, con la dovuta attenzione, eventuali alternative che dovranno però rispondere a criteri molto rigorosi di fattibilità e sostenibilità. Ringrazio il Comune di Boves per la proficua collaborazione e la Direzione del Parco fluviale Gesso e Stura per il lavoro tecnico e di raccordo svolto. Continuare a lavorare insieme, con serietà e responsabilità, è la strada migliore per garantire ai nostri cittadini un territorio accessibile, sicuro e rispettoso dell’ambiente.”