Secondo i dati elaborati dell'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, con 370.701 arrivi e 813.026 pernottamenti, i movimenti nella provincia di Alessandria nel 2024 rappresentano circa il 5,9% dei primi e il 4,8 delle presenze.
Con un aumento rispetto al 2023, rispettivamente, di +1,8% e +7,2. Crescono gli stranieri: al primo posto il Benelux, seguito da Germania, Francia e Svizzera. Più staccata la Scandinavia. Settimo posto degli Usa. Stabili gli arrivi dall'Italia (quasi 52%), trovando in vetta la Lombardia.
Da sottolineare nei pernottamenti il quarto posto della Campania. Per l'offerta ricettiva, il settore alberghiero è stabile, mentre aumentano l'extra alberghiero (+5,8% di strutture, +2,8 di posti letto) e le locazioni turistiche, che si posizionano in vetta con una quota del 28,6. Tra le attrazioni più gettonate: la Bollente di Acqui, il Castello dei Paleologi di Casale, il Parco Naturale del Sacro Monte di Crea, il Forte di Gavi, la Cittadella di Alessandria.
"Il turismo piemontese cresce - sottolinea l'assessore regionale Marina Chiarelli - perché sa coniugare accoglienza, identità e valore economico. Continueremo a collaborare con operatori e istituzioni locali affinché diventi sempre più un motore di sviluppo diffuso e sostenibile per l'intero Piemonte". "Dall'Alessandrino arriva una panoramica che dà un chiaro segnale di vitalità della filiera turistica", aggiunge Beppe Carlevaris, presidente cda Visit Piemonte.
"Il lavoro da fare è ancora molto - conclude Roberto Cava, presidente Atl Alexala - Dovremo migliorare la regia delle iniziative e implementare una strategia di brand efficace, che metta al centro il Piemonte e sappia valorizzare le nostre peculiarità e l'identità".