È piantonato all’ospedale Cto di Torino il giovane francese di 26 anni che ha aggredito con un martello due poliziotti della stradale in un'area di sosta sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià, a cui uno degli agenti aveva risposto aprendo il fuoco e colpendolo a una gamba.
Il giovane è in stato di arresto con ipotesi di accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale: sarà la Procura di Ivrea a valutare.
Gli investigatori, oltre ad avere effettuato i rilievi del caso, hanno sequestrato il martello utilizzato dall’aggressore e la pistola dell'agente che aveva sparato. Durante la sparatoria, un proiettile si è conficcato in una delle auto parcheggiate vicino all'ingresso dell'autogrill. Quando il mezzo è stato colpito era per fortuna vuoto, perché gli occupanti erano all'interno del bar dell'area di sosta.
Intanto, è stato dimesso dall’ospedale l’agente di Polizia colpito a martellate. Il poliziotto, con una ferita lacero contusa in testa suturata, ha una prognosi di quindici giorni.
Il secondo agente, ferito di striscio da un colpo di rimbalzo, era stato medicato all'ospedale di Ivrea (Torino) e subito dimesso.
Prosegue ancora il dibattito politico sulla vicenda. La premier Giorgia Meloni ha ribadito «la massima gratitudine a tutte le nostre Forze dell'Ordine che ogni giorno presidiano il territorio e difendono la sicurezza di cittadini e cittadine. Rischiando anche sulla propria pelle, con senso di appartenenza, altruismo e sacrificio, dovendo subire a volte anche ingiuste campagne denigratorie di chi vorrebbe delegittimare l'autorità che rappresentano. Non dimentichiamolo, mai».
Agli agenti aggrediti è arrivata la piena solidarietà del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, esprimendo «sostegno a tutte le forze dell'ordine per il lavoro che svolgono ogni giorno con professionalità e dedizione», ha chiamato il capo della Polizia, Vittorio Pisani, per esprimergli solidarietà per i due poliziotti feriti.
Il deputato della Lega Alessandro Giglio Vigna, all'indomani dell'aggressione a martellate a due poliziotti in una stazione di servizio, dichiara: «Ringrazio i poliziotti per questa operazione e per avere reso inoffensivo il soggetto pericoloso in transito sul nostro territorio, il quale avrebbe potuto fare molto più male se avesse attaccato dei civili privi dell'addestramento delle Forze dell'ordine».
«Senza mezzi termini – afferma – i due poliziotti sono degli eroi. A loro e alle loro famiglie va un abbraccio». «Tra qualche giorno – aggiunge – sarà mia premura contattarli per avviare l'iter di una mia proposta al Quirinale affinché gli venga attribuito il titolo di Cavalieri della Repubblica. Come già affermato dal sindacato di polizia, il Dl Sicurezza deve essere approvato subito. Come Lega, chiediamo a Giorgia Meloni e al resto della maggioranza che il Dl Sicurezza diventi immediatamente legge dello Stato».
Per il sindacato di Polizia Mp, occorre «rivedere la normativa sull'uso delle armi delle Forze dell'ordine escludendo pene alternative per chi ci aggredisce».
Nell’auspicare una completa e veloce guarigione dei colleghi feriti, il sindacato denuncia che «le Forze di Polizia vivono e operano in modo costante in un clima di violenza, imbrigliati da una scure costante dell’azione penale nei loro confronti, mentre oramai un qualsiasi delinquente commette crimine nella consapevolezza di una sorta di generalizzata impunità, con pene quasi sempre alternative al carcere», sostiene il sindacato, secondo cui occorre da parte del Governo «una rapida e urgente soluzione prima che sia troppo tardi».