Approvato in Assemblea provinciale alla Spezia, grazie solo al voto dei sindaci del centrodestra, il piano occupazionale che garantirà nuovi posti di lavoro in Atc evitando il blocco del servizio. I sindaci del centrosinistra hanno votato invece contro le nuove assunzioni, compresi 20 nuovi autisti, necessarie per compensare l’uscita dei dipendenti che andranno in pensione già ad inizio 2026. L’Assemblea dei sindaci aveva all’ordine del giorno una pratica relativa al settore del trasporto pubblico locale. Nello specifico i sindaci erano chiamati a votare in relazione all’attività per l’esercizio del controllo analogo svolto su Atc Esercizio dall’Ente e quindi, attraverso questo proprio ruolo, autorizzare il proseguo della pratica relativa al piano di personale dell’azienda e consentire nuove assunzioni già dai prossimi mesi. «Invece i sindaci del centrosinistra hanno votato contro venti nuove assunzioni di autisti, necessarie a coprire gli organici del personale Atc che ad inizio 2026 andrà in pensione. Un gesto irresponsabile e strumentale che non è stato neppure motivato. Solo grazie al voto dei sindaci del centrodestra è stato possibile approvare questa delibera», dice il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini. «Come Comuni eravamo chiamati a svolgere il nostro ruolo di ente di controllo su un’azienda che opera in house, questo perché come sindaci abbiamo scelto di affidare ad una società controllata dai Comuni stessi, che sono soci, la gestione del servizio di trasporto pubblico. A fronte della regolarità degli atti abbiamo avuto però il voto contrario al piano di assunzioni che serve a garantire di avere il personale necessario a condurre i mezzi o svolgere le varie attività tecniche, compensando i pensionamenti. Se tutti i sindaci avessero votato come hanno fatto i Comuni di centrosinistra Atc non avrebbe potuto dare il via al programma di assunzioni per sostituire gli autisti che tra pochi giorni andranno in pensione e non avrebbe avuto gli organici per svolgere il servizio che viene richiesto da tutti i Comuni, compresi quelli che hanno votato contro», conclude Peracchini, per fare chiarezza sul tema.
«Quelli che hanno votato no a questa delibera ed a questo piano occupazionale, sono gli stessi che ogni giorno urlano contro il trasporto pubblico locale, ma quando c’è da approvare l’assunzione di nuovi autisti, per garantire il servizio che richiedono, votano contro», la chiosa del presidente.
 Già dall’inizio del 2026, con il congedo di 20 autisti, si potrà quindi avviare l’assunzione di altrettanti apprendisti, in parte già in fase di formazione grazie a programmi portati avanti dall’azienda anche con fondi regionali, che garantiranno di compensare la carenza di autisti.Oltre a questo, il piano deliberato dall’Assemblea dei sindaci prevede anche assunzioni di apprendisti per il settore tecnico, con quattro unità che saranno già attivabili nei primi mesi del 2026
Ad oggi gli autisti in organico sono 297, ma solo grazie al programma di assunzioni deliberato in sede di Assemblea dei Sindaci sarà possibile garantire che l’organico, proprio attraverso i nuovi arrivi, non scenda sotto i 293 dipendenti.