Non ha titolo la tredicesima edizione di Flashback Art Fair, dal 30 ottobre al 2 novembre negli spazi di Flashback Habitat, il centro artistico indipendente a Torino: sarà un luogo di accoglienza, di ricerca e di confronto dove coltivare la diversità.
Con questa scelta - spiega la direzione con Ginevra Pucci, Stefania Poddighe e il direttore artistico Alessandro Bulgini - Flashback non solo celebra la libertà dell'arte, ma afferma con chiarezza la volontà di abbattere le barriere, fisiche e temporali e restituire visibilità all'invisibile.
L'immagine guida di questa edizione porta la firma di Antonello Bulgini, fratello del direttore artistico, scomparso prematuramente nel 2011.
«Le immagini guida di quest'anno - spiega Alessandro Bulgini - sono due opere di mio fratello Antonello, 'Iafet' e 'Mister Marshmallow'. Non è solo un omaggio affettivo, ma una scelta in perfetta sintonia con lo spirito di Flashback, che è un habitat di relazioni umane oltre che artistiche. 'Iafet' nasce da un episodio familiare e intreccia rimandi al famoso ritratto di Antonello da Messina con un segno infantile che diventa parola biblica, trasformando la tela in un enigma stratificato. 'Mister Marshmallow', al contrario, rivela in modo immediato la sua natura mostruosa. Due facce della stessa medaglia, che rispecchiano lo spirito di un'edizione senza titolo: rifiuto delle etichette e apertura a interpretazioni molteplici».
Dal 30 ottobre al 2 novembre a Flashback Habitat, l'Ecosistema per le Culture Contemporanee di 20.000 mq immersi nel verde di borgo Crimea a Torino, saranno presenti 36 gallerie italiane e internazionali. Porteranno, come di consueto, opere di tutte le epoche: dalle Danzatrici di Von Stuck a Muzio Scevola davanti a Porsenna dipinto dal Genovesino, dal barocco di Gherardi e Strozzi fino a Boccioni, Modigliani e Morandi.
Il programma della fiera prevede mostre, installazioni, laboratori, visite guidate, talk e performance, con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale, offrendo molteplici chiavi di lettura sull'arte e sul presente.