La pubblicazione da parte del sindacato Fisac Cigl del piano territoriale 2025 di Banca Intesa Sanpaolo ha agitato il cuneese. Infatti, in base a tale documento è prevista per il 2025 la chiusura degli sportelli di Barge, Farigliano, Frabosa Soprana, Magliano Alfieri, Magliano Alpi, Mango, Murazzano, Valdieri e Vinadio, In più, saranno accorpate le filiali di via Garibaldi e viale Vico ad Alba, di Peveragno con quelle di Beinette prima e Chiusa Pesio poi e infine Garessio a quella di Ceva.
Sulla situazione è intervenuto sui social anche Uncem Piemonte che per mezzo del presidente regionale Roberto Colombero ha espresso rammarico "Poi parliamo di vicinanza ai territori: ma che visione di paese hanno?"
Se si vuole avere una montagna viva e in salute non si può fare a meno delle banche che purtroppo però, tendono a chiudere sempre più sportelli nel paese. Fanno eccezioni le BCC e le Poste Italiane che invertono una tendenza sempre più evidente.