Nel 2050 a Torino oltre quaranta giorni in più di clima torrido

La previsione arriva da uno studio di Axa sul grado di rischiosità futuro

Anna Bosco 03/07/2025
ClimaCaldoTorino.jpeg - {ClimaCaldoTorino.jpeg} - [111599]

Nel 2050 saranno oltre 40 in più all'anno i giorni di temperature torride a Torino. Lo mette in evidenza uno studio scientifico di Axa sul grado di rischiosità futuro, al 2050, della regione Piemonte, grazie al coinvolgimento di Axa Climate, società del gruppo che si avvale di un team di esperti in scienza e climatologia e data scientist.

Lo studio è stato presentato in un incontro, organizzata al Museo del Risorgimento con il patrocinio dell'Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative) e del Comune di Torino, con l'obiettivo di contribuire a diffondere maggiore consapevolezza sui rischi climatici e sulle strategie di mitigazione e prevenzione che è possibile adottare nei territori. Le temperature estreme rappresenteranno una grande sfida per le città, soprattutto per Torino e Alessandria.

A Torino - secondo lo studio - si attendono quasi 12 giorni in più all'anno nel 2050 con temperature massime all'ombra superiori a 35 gradi, mentre ad Alessandria le stesse temperature si registreranno in 30 giorni in più all'anno. Eventi di piogge intense diventeranno sempre più frequenti con il cambiamento climatico. Lo studio di Axa segnale il potenziale impatto del fenomeno sulle infrastrutture essenziali per l'attività economica a servizio del territorio, ad esempio l'A5 tra Torino e Aosta.

Si vedrà infatti un aumento del rischio di inondazioni che potranno raggiungere un livello fino a 130 cm nel 2050 in alcuni tratti dell'autostrada. Le inondazioni fluviali, invece, avranno un forte impatto sulla zona intorno a Torino e nello specifico nella Pianura Padana, in quanto zona agricola densa caratterizzata dalla vicinanza ai fiumi. Il Piemonte sarà infine sempre più soggetto a stress idrico che interesserà soprattutto la parte sud della regione con più del 40% dell'acqua disponibile usata entro il 2050.

Possibili gli impatti a lungo termine sulle attività economiche dovuti all'aumento della durata e dell'intensità della siccità, come, ad esempio, la viticoltura nelle Langhe, dove lo stress idrico medio aumenterà dal 31% della baseline al 44% del 2050.

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy