Le Ogr Torino, l’hub della Fondazione Crt, presentano la programmazione 2025-26 e si confermano centro unico in Italia, e in Europa, dove cultura e innovazione, arte e tecnologia si intrecciano per esplorare il contemporaneo e progettare il futuro.
Nate dalla visione e dall’investimento della Fondazione Crt, che ha trasformato un’icona del passato industriale in un motore di idee contemporaneo con un imponente progetto di riconversione, oggi le Ogr sono per Torino un portale sul futuro globale: un grande laboratorio a vocazione internazionale dove l'innovazione tecnologica e la sperimentazione artistica tracciano le traiettorie di domani.
Un ruolo riconosciuto dalle istituzioni locali, come evidenziato dai contributi della Regione Piemonte del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, dell’Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Matteo Marnati, e dell’Assessora alla Transizione ecologica e digitale della Città di Torino, Chiara Foglietta, che sono intervenuti in apertura dell’evento prima di Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione Crt e di Davide Canavesio, Presidente delle Ogr Torino che hanno illustrato la visione strategica del progetto Ogr.
Le Ogr Torino nascono dall’intuizione e dall’investimento della Fondazione Crt e oggi, con la nuova programmazione, confermano tutta la loro unicità: un luogo che unisce cultura e innovazione, passato e futuro, Torino e il mondo – afferma la Presidente della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi. Da un lato, con mostre di respiro internazionale come quella della Tate, offriamo al pubblico esperienze artistiche di altissimo livello, capaci di dialogare con le migliori istituzioni globali. Dall’altro, con le Ogr Tech, mettiamo al centro imprese, ricercatori e giovani talenti, creando sinergie che alimentano un ecosistema fertile, dove le idee si trasformano in progetti e i progetti in nuove opportunità e valore condiviso. È proprio questo intreccio tra eccellenza culturale e innovazione tecnologica a rendere le Ogr un modello unico in Italia e un motore di crescita sociale, culturale ed economica per Torino, il Piemonte e l’intero Paese.
Negli ultimi 12 mesi, grazie al sostegno della Fondazione Crt, le Ogr hanno registrato una crescita senza precedenti. Tra ottobre 2024 e settembre 2025, gli incontri in calendario sono aumentati del 33% (da 332 a 443), i partecipanti del 41% (da 94.000 a 133.000), i visitatori alle mostre del 38% (da 29.000 a 40.000), le imprese tech sostenute del 31% (da 130 a 170) e le persone coinvolte nei corsi di formazione avanzata del 257% (da 30 a 107). Inoltre, è cresciuto anche il pubblico più giovane grazie alle attività con scuole e famiglie che hanno permesso di accogliere più di 15.000 studenti, e bambini e bambine 0-12 anni con i loro genitori.
I risultati dell’ultimo anno confermano la forza del modello Ogr, commenta il Presidente delle Ogr Torino, Davide Canavesio. Solo nell’ultimo anno sono stati catalizzati oltre 50 milioni di investimenti a favore dell’innovazione, portando il totale a 450 milioni dal 2019. Una crescita resa possibile dalla visione della Fondazione Crt, che ha creduto nel progetto fin dall’inizio. Oggi le Ogr sono un hub internazionale di innovazione aperto a tutti: una piattaforma dove creatività e tecnologia si fondono per affrontare le sfide del nostro tempo, e dove artisti e scienziati, startup e grandi aziende, studenti e famiglie si incontrano, collaborano per generare idee e progetti e vivere esperienze capaci di avere un impatto concreto e duraturo sulla società.
Le Ogr si confermano un potente volano economico grazie all’attività delle Ogr Tech, polo tecnologico che ha all’attivo un network di oltre 80 partner internazionali corporate e finanziari, 5 centri di ricerca applicata, 16 programmi di innovazione – dall’aerospazio al greentech, dall’edutech al gaming, fino alla urban mobility – capaci di sostenere oltre 480 imprese dal 2019 a oggi e supportare ogni fase di maturità aziendale, dal venture building fino ai percorsi di scale-up.
A rafforzare il ruolo delle Ogr come attore centrale nello sviluppo tecnologico del Paese, due grandi novità per il 2026: la partnership con Mind the Bridge, nuovo ponte con la Silicon Valley per supportare le più promettenti startup con un percorso di scaling internazionale, e Officine d’Intelligenza, il primo forum nazionale sull’AI per l’Industria, organizzato da Ogr, AI4I e Fondazione Crt, con cui culmina il ciclo di appuntamenti Mind Machines - AI Dialogues. Il forum in programma il 20 febbraio 2026 è stato annunciato da Fabio Pammolli, Presidente dell’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria (AI4I), durante la tavola rotonda dedicata all’eccellenza tech, alla quale hanno partecipato anche Borja Aznar, Managing Director di Plug and Play Tech Center Eu, Diyala D'Aveni, Ceo di Vento, ed Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM e Presidente del Polo Strategico Nazionale, in rappresentanza di alcuni dei più importanti partner delle OGR.
All’insegna dell’internazionalità e dell’interdisciplinarietà anche le mostre che inaugureranno il 31 ottobre durante l’Art Week torinese: Electric Dreams, una mostra con la Tate Modern di Londra che indaga la relazione tra arte e tecnologia prima della diffusione di Internet su larga scala, e We Felt a Star Dying, personale dell’artista Laure Prouvost co-prodotta con Las Art Foundation di Berlino. I due progetti espositivi, presentati da Val Ravaglia, Curator Displays and International Art della Tate Modern, e Michael Wellen, Senior Curator Displays and International Art della Tate Modern, e da Bettina Kames, Direttrice di Las Art Foundation, tracciano un arco temporale che va dalle sperimentazioni pionieristiche del secondo Novecento alle ricerche contemporanee sul calcolo quantistico e sull'intelligenza artificiale, evidenziando il valore internazionale della programmazione e delle prestigiose collaborazioni culturali e scientifiche delle Ogr.
Grandi nomi nazionali e internazionali saliranno anche sul palco di Sala Fucine, con le due serate di C2c Festival del 31 ottobre e del 2 novembre 2025 e con i concerti di Asco con la sua Symphony of Caos, il 19 novembre 2025, The Zen Circus, il 4 dicembre 2025, l’ormai tradizionale appuntamento con Amici di Piero - Ogr Charity Night, il 7 dicembre 2025, e la grande star del pop internazionale Mika, il 4 marzo 2026.
A completare il palinsesto, format originali e grandi eventi con grandi partner come il Festival Chora&Will Days, un evento di Chora&Will co-prodotto dalle Ogr Torino dal 26 al 28 settembre 2025; Voices, il festival nato dalla collaborazione tra Il Post e le Ogr, che torna ad aprile 2026 per due giornate con le voci dei podcast de Il Post; Ogr Talks, il ciclo di incontri dedicato ai grandi temi della contemporaneità tra cultura, scienza, politica, letteratura e impegno civile; Ogr per Snodo, il ricco calendario di serate tra jazz, stand-up comedy e listening session, e l'offerta educativa potenziata grazie alla nuova linea didattica per scuole di ogni ordine e grado per il Progetto Diderot di Fondazione Crt e al palinsesto di attività dedicate alle famiglie con bambini da 0 a 12 anni di Ogr Kids & Ulaop, sviluppate da Ogr e Fondazione Ulaop Crt, ente della Fondazione Crt che opera a sostegno delle famiglie, che testimoniano una visione a 360 gradi, capace di unire ricerca, intrattenimento e impatto sociale.
Le Ogr sono un organismo vivo che intreccia cultura, tecnologia, didattica e comunità. Un hub dove l’innovazione incontra la creatività, l’apprendimento diventa esperienza e l’energia di una città intera si trasforma in progetto. Alle Ogr Torino, il futuro non è solo immaginato, il futuro non ha confini: si costruisce, giorno dopo giorno, con l’Italia e con il mondo come orizzonte.