Lo sport come motore di cambiamento sociale. È stato questo il filo conduttore del convegno 'Associazioni Sportive che Cambiano il Mondo: Inclusione, Rispetto, Sostenibilità', che ha riunito esperti, istituzioni, associazioni e oltre 130 partecipanti, presso la Biblioteca Archimede di Settimo Torinese.
L’evento fa parte del progetto Edusport, il progetto cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che mira a contrastare attraverso lo sport fenomeni di discriminazione e disuguaglianza favorendo l’inclusione e l’integrazione di persone a rischio marginalità sociale. Organizzato dal Comune di Settimo Torinese in collaborazione con Csen Progetti, Associazione Quore e Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana, l’evento ha messo in luce il ruolo cruciale delle associazioni sportive nel costruire comunità più inclusive e resilienti.
«La vera forza dell’inclusione si trova nel lavoro delle associazioni - ha affermato Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese - Eventi come questo trasformano la teoria in azioni concrete, creando connessioni autentiche con le persone». L’incontro ha affrontato temi chiave come la sostenibilità, la lotta agli stereotipi di genere e il rispetto delle diversità, fornendo strumenti e strategie per far evolvere il mondo dello sport. «Lo sport può essere un formidabile strumento di inclusione sociale - ha aggiunto Chiara Gaiola, assessora alle pari opportunità - Questo è solo il primo passo verso un associazionismo sportivo sempre più attento alle fragilità e alle pari opportunità».
Tra i relatori Beatrice Bettini, esperta di sostenibilità, che ha spiegato come le associazioni possano influenzare il mondo profit con buone pratiche, Alessandro D’Aprile, Responsabile Nazionale RUNTS, che ha illustrato i nuovi obblighi normativi per le associazioni sportive, e Sophie Brunodet, formatrice, che ha analizzato il peso degli stereotipi di genere nello sport. «Questo convegno ha offerto alle nostre associazioni l’occasione di formarsi e adeguarsi alle normative, rafforzando il loro impegno verso l’inclusione. Lo sport è uno straordinario strumento di integrazione – ha aggiunto il vicesindaco di Settimo Torinese Giancarlo Brino – Da tempo cerchiamo di valorizzare soprattutto questa sua vocazione, non solo realizzando nuove strutture, ma anche e soprattutto supportando chi opera in questo contesto».
«Da anni lavoriamo per dimostrare che lo sport può abbattere barriere e rendere la società un posto migliore – ha concluso Gianluca Carcangiu, Presidente dello CSEN Piemonte – Continueremo su questa strada, in sinergia con istituzioni e associazioni».
Con un grande successo di pubblico e momenti di confronto costruttivi, il convegno ha segnato un passo avanti verso una società più inclusiva, in cui lo sport diventa il cuore del cambiamento. Al termine del convegno, a tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato da Responsabile Safeguarding