È appena stata celebrata la Giornata internazionale delle persone con disabilità, lo scorso 3 dicembre: un’occasione per stilare anche un bilancio delle politiche messe in atto a livello regionale.

Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, ha spiegato: «Sono oltre 225 mila le persone con disabilità residenti in Piemonte. Questo dato evidenzia quanto sia ‘caldo’ questo tema, anche perché dietro ai freddi numeri ci sono persone reali, che meritano una vita piena come qualsiasi altro cittadino. La Regione Piemonte con la Giunta Cirio in questi anni ha messo al centro le politiche a sostegno della disabilità, colmando in parte il gap che aveva ereditato. Siamo consapevoli però che resta molto da fare al riguardo, soprattutto a livello culturale, se restano vacanti 4.500 posti dedicati a soggetti fragili nelle aziende piemontesi. Si preferisce pagare sanzioni invece di contribuire all’inserimento lavorativo di questi nostri concittadini».

In questi anni, il Fondo Regionale Lavoro e Disabilità ha visto quadruplicare rispetto al triennio 2016-2018 le risorse a disposizione. Risorse destinate a finanziare progetti concreti per l’inserimento lavorativo, il supporto all’autonomia personale e l’accompagnamento individualizzato verso il mondo del lavoro. Come ricordato dall’assessora a Lavoro e Formazione Elena Chiorino, tra le principali misure vi sono il buono servizi lavoro (13 milioni di euro investiti per 5.503 persone coinvolte e 1.271 contratti stabili attivati) e gli interventi per le imprese (21,8 milioni di euro).

«La disabilità non può e non deve essere un ostacolo per chi cerca il giusto posto nel mondo del lavoro. Come Regione Piemonte diamo pari opportunità di accesso ai percorsi occupazionali e la massima inclusione per raggiungere l'indipendenza che solo la dignità del lavoro può offrire» – afferma Elena Chiorino, vicepresidente e assessora all’Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione della Regione Piemonte.

«Abbiamo fatto passi significativi – spiega l’assessora – per sostenere le persone con disabilità, ma questi risultati sono un punto di partenza: continueremo a lavorare per abbattere le barriere che ancora ostacolano l’inclusione, con l'obiettivo di costruire una società che sappia davvero riconoscere la forza e il talento di ogni persona».

In questo senso, sono stati stanziati 2,2 milioni di euro per il progetto «Percorsi#Possibile», per attivare percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), coinvolgendo 70 scuole e avviando 570 percorsi personalizzati, con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei giovani alle esperienze di raccordo scuola-lavoro e alla vita sociale e collettiva.

Anche sul fronte scolastico, sono stati potenziati gli interventi per favorire una piena inclusione di studenti e studentesse con disabilità. Per esempio, sono stati investiti 9,5 milioni di euro per l’assistenza all’autonomia e comunicazione di studenti e studentesse in condizione di disabilità (di cui 5 milioni per garantire il trasporto). In tema di borse di studio, per allievi e allieve con una disabilità superiore al 66%, solo nell’anno accademico 2023/2024, sono state assegnate 177 borse di studio, per un valore comprensivo di 1,3 milioni di euro.

La Regione Piemonte ha inoltre attivato per la prima volta un contributo straordinario a studenti e studentesse con disabilità compresa tra il 46% e il 66%: ne hanno beneficiato 29 persone, per un importo complessivo di 180 mila euro. E per favorire l’inclusione di studenti e studentesse sordi attraverso il bilinguismo italiano/Lis, invece, la Regione ha finanziato dal 2020 a oggi 49 progetti, per una cifra totale di poco inferiore a 1,3 milioni di euro.

Relativamente invece all’offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale (IeFp) vengono finanziati annualmente oltre 1.200 interventi di sostegno per l’inclusione di allievi con disabilità, Esigenze Educative Speciali (Ees.) e Bes con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale certificati. Le risorse impiegate per il sostegno di allievi e allieve con disabilita ammontano a circa 4,5 milioni di euro.

Per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone con disabilità ci sono poi 5,4 milioni di euro l’anno a valere sul Fondo regionale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Mediamente sono stati attivati ogni anno 120 corsi di formazione rivolti a 900 persone con disabilità.

Infine, risultano ancora aperte fino al 13 dicembre le iscrizioni per il corso universitario di aggiornamento professionale (Cuap) dedicato al sostegno del diritto al lavoro delle persone con disabilità. Una scelta per formare e perfezionare le competenze degli operatori e delle operatrici che lavorano nei servizi pubblici della Regione Piemonte dedicati all’inserimento lavorativo di persone che incontrano barriere cognitive, comunicative e relazionali e ad operatori e operatrici delle Agenzie Formative e dei Servizi Al Lavoro (Sal) accreditati della Regione Piemonte. Finanziato con 120 mila euro per le annualità 2024 e 2025, il corso ha formato fino ad oggi 50 persone nell’edizione 2023-2024.

«Questi sono fatti – ha aggiunto il consigliere azzurro Paolo Ruzzola – e non parole. È chiaro che non sarà mai abbastanza quanto si può fare e che nessuno ha la bacchetta magica. Quella dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è una sfida ancora tutta da vincere, non soltanto in Italia, ma anche in Europa. Il 28,8% delle persone con disabilità nel Vecchio continente risulta esposto a povertà o esclusione sociale rispetto al 14,8% delle persone senza disabilità. In Italia questi dati sono migliori, ma ricordiamoci che, su 13 milioni di persone con disabilità, 3 milioni di loro sono a rischio di povertà. Forza Italia e la Giunta Cirio continueranno a mettere al centro delle priorità dell’agenda regionale la questione della disabilità e le possibili soluzioni per l’inclusione lavorativa».