La Regione Piemonte sta redigendo il nuovo Piano Socio-Sanitario e, proprio in pendenza di questi lavori, sono emerse alcune voci secondo le quali il cosiddetto “dossier Bocconi” avrebbe individuato dei Pronto Soccorso poco frequentati, con numeri tali da richiedere una miglior redistribuzione delle risorse pubbliche.
L’Amministrazione cebana rassicura però i cittadini sul fatto che, a differenza di quanto suggerito nelle settimane scorse, il Pronto Soccorso di Ceva non rientra in un piano di chiusure, ma anzi gli hub ospedalieri di Ceva e Mondovì sono particolarmente attenzionati dalla Giunta regionale, anche grazie all’alacre lavoro dei sindaci del territorio.
“E’ stato svolto un ingente lavoro fino a ora da parte di tutti i 64 sindaci del distretto sanitario Monregalese-Cebano, e altro ancora ne porteremo avanti. Mi permetto di parlare non solo a nome mio, ma anche dei colleghi Luca Robaldo, sindaco di Mondovì nonché presidente della Provincia di Cuneo, e Franco Bosio, presidente del distretto sanitario e sindaco di Monastero di Vasco. Abbiamo avviato un percorso di monitoraggio, si sono già tenuti due incontri con gli altri primi cittadini e numerosi incontri con l’ASL.” Riferisce Fabio Mottinelli, sindaco di Ceva “Restiamo in stretto contatto con l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, il quale a breve tornerà a visitare il nostro territorio proprio per confrontarsi con noi su queste tematiche, ma ci ha già assicurato che nessun Pronto Soccorso verrà chiuso. Inoltre, nelle prossime settimane verrà consegnato all’ASL un documento che descriverà nel dettaglio la situazione dei nostri nosocomi, andando a sottolineare ed evidenziare i punti di forza di quelli che sono ospedali vicini ai cittadini, presidii fondamentali per un equo accesso alle cure, che tenga conto delle dislocazioni geografiche e delle difficoltà di spostamento per persone anziane, malate o in situazioni di fragilità.”
L’impegno degli amministratori resta fermo nel tutelare la sanità locale per offrire la miglior assistenza sanitaria possibile, in modo capillare e efficace.