Sono arrivati all'ospedale Infantile Regina Margherita di Torino un adolescente di 17 anni e un bambino di 3 anni provenienti da Gaza.
L'Ospedale Italiano Umberto I de Il Cairo ha garantito la loro assistenza prima del trasporto in Italia, avvenuto per via aerea. Il trasferimento dei pazienti e dei loro accompagnatori è stato effettuato dall'Aeroporto Militare di Bologna a Torino da personale sanitario della Regione Piemonte, individuato dalla Centrale Operativa del 118 di Torino, da personale volontario della Protezione Civile regionale e da personale della Croce Rossa Italiana.
«Avevamo dato da subito al Governo e alla comunità internazionale – spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori alla Sanità Federico Riboldi e alle Cooperazione internazionale Maurizio Marrone – la disponibilità ad accogliere malati, e in particolare bambini, negli ospedali del Piemonte per poter offrire loro cure adeguate e la rete territoriale di assistenza e supporto che il nostro territorio è in grado di offrire. Il Piemonte, ancora una volta, si dimostra in prima linea nella solidarietà e nella capacità di mettere a disposizione dei malati l'eccellenza del suo sistema di accoglienza e di cura. Siamo orgogliosi di offrire il nostro piccolo contributo umanitario, insieme ad altre Regioni italiane, per tentare di alleviare le sofferenze del popolo palestinese, allontanando gli orrori della guerra da questi piccoli».
Il primo paziente, di 17 anni, presenta un tumore a carico delle ossa del bacino, mentre il secondo, un bambino di 3 anni, è affetto da una grave cardiopatia. Sono ricoverati rispettivamente presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica, diretto dalla professoressa Franca Fagioli, e presso il reparto di Cardiochirurgia pediatrica, diretto dal dottor Carlo Napoleone Pace. L'Associazione Ugi (Unione Genitori Italiani), da sempre impegnata nel sostegno alle famiglie dei pazienti oncologici in difficoltà, ha attivato una rete di supporto per garantire ai pazienti e ai loro familiari tutta l'assistenza necessaria durante la loro permanenza in Italia.