Cultura, Chiarelli presenta il programma triennale del Piemonte

L’esponente della Giunta Cirio convoca il Tavolo Cultura regionale e assicura: «Più stabilità per gli operatori e più risorse ai territori. Nessuno sarà lasciato indietro»

Loredana Polito 20/02/2025
Foto assessora Chiarelli.jpg - {Foto assessora Chiarelli.jpg} - [73084]

Si è riunito quest’anno per la prima volta il ‘Tavolo Cultura’ promosso dalla Regione Piemonte. Durante la riunione, a cui hanno partecipato vari operatori del comparto regionale, l’assessora alla Cultura Marina Chiarelli ha annunciato nuovi fondi, una distribuzione territoriale più ampia e la risoluzione delle pendenze economiche che riguardano gli operatori e le operatrici del settore.

Nell’occasione sono anche state presentate le linee guida del Programma Triennale della Cultura 2025-2027 della Regione Piemonte ed è stato annunciato un accordo con gli istituti bancari per sbloccare il pagamento degli arretrati destinati alle realtà culturali della regione.

«Abbiamo ascoltato le esigenze del comparto – spiega l’assessora alla Cultura, Marina Chiarelli – e ci siamo mossi per trovare soluzioni concrete. Con il nuovo Piano triennale puntiamo su crescita, sostenibilità e accessibilità, mentre con questo accordo garantiamo la liquidità necessaria a chi ha subito ritardi nei pagamenti».

Il nuovo Piano Triennale si fonda su alcuni principi cardine: sostenibilità, valorizzazione dei territori e crescita del comparto. Secondo i dati raccolti dalla Regione Piemonte, il 2024 ha rappresentato un anno di ripresa per il settore culturale piemontese, con 7 milioni di ingressi nei musei, 15 mila eventi realizzati, una crescita nel numero di spettacoli dal vivo e un incremento del turismo culturale del +2,2% negli arrivi e del +4,2% nelle presenze nel primo semestre del 2024.

Uno degli aspetti più rilevanti della nuova programmazione è l’attenzione alla distribuzione delle risorse sul territorio, per garantire che i fondi non siano concentrati esclusivamente a Torino, ma possano sostenere anche le realtà culturali nelle altre province piemontesi. Il piano prevede una suddivisione mirata dei finanziamenti, con particolare attenzione ai piccoli centri e alle realtà culturali locali.

Durante la riunione, Marina Chiarelli ha anche presentato i dati relativi ai progetti culturali finanziati nel 2024, che evidenziano una ripartizione più equa rispetto al passato.

Nella Città di Torino Città sono stati 189 i progetti finanziati, nel Torinese 186, a Cuneo 111, ad Alessandria 41, a Novara 37, ad Asti 32, nel Verbano-Cusio-Ossola 22, a Biella 20, a Vercelli 14.

Per l’esponente della Giunta Cirio, i «numeri dimostrano che, pur mantenendo un ruolo centrale per la cultura, Torino non è l’unica area beneficiaria delle risorse regionali». «Abbiamo lavorato – sottolinea l’assessora – affinché ogni provincia potesse avere accesso a finanziamenti adeguati. Il nostro obiettivo è garantire una crescita omogenea della cultura piemontese, valorizzando anche le aree più periferiche».

Nei prossimi tre anni, per offrire maggiore stabilità agli operatori culturali, la Regione Piemonte proseguirà con la programmazione triennale dei bandi, permettendo alle realtà culturali di pianificare a lungo termine e migliorare la qualità delle iniziative. Sarà anche rafforzata la valorizzazione dei territori extra-metropolitani, con un’attenzione ai progetti che si sviluppano al di fuori dei capoluoghi di provincia, incentivando così una crescita capillare.

Verranno inoltre sostenute le pratiche di inclusione e accessibilità, affinché la cultura possa essere fruibile a tutti e tutte, senza barriere economiche, sociali e fisiche.

Infine, la Regione promuoverà eventi culturali sostenibili, incentivando le realtà che adotteranno soluzioni a basso impatto ambientale – dal risparmio energetico alla gestione sostenibile delle risorse – nell’ottica di un futuro più ‘green’ per la cultura piemontese.

Oltre alla programmazione futura, un tema centrale del Tavolo della Cultura è stato il sostegno immediato agli operatori culturali in difficoltà. La Regione ha attivato un’operazione di sensibilizzazione con gli istituti bancari per varare un meccanismo a salvaguardia di centinaia di realtà che rischiavano di non poter proseguire la propria attività a causa dei ritardi nei pagamenti.

«L’impegno della Regione è quello di non lasciare indietro nessuno. La cultura è un settore fondamentale per il Piemonte, non solo per il suo valore artistico e sociale, ma anche per l’impatto economico che genera. Garantire il pagamento degli arretrati significa permettere agli operatori di continuare a lavorare e investire nel futuro» – ha ribadito Marina Chiarelli.

«Questo è solo l’inizio di un percorso di dialogo costante – ha concluso l’assessora perché la cultura piemontese ha bisogno di stabilità, risorse e visione. Con il nuovo piano e con l’accordo raggiunto, poniamo le basi per un sistema culturale più forte, inclusivo e sostenibile».

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy