Nella notte di lunedì 25 agosto, la Polizia di Stato di Novara, nello specifico la Squadra Volante della Questura, durante il servizio per il controllo del territorio, notava un’autovettura procedere a velocità sostenuta in strada Vicinale Sabbione, a Novara.
Gli agenti decidevano quindi di sottoporre il veicolo a un controllo di polizia, facendolo accostare. L’autovettura, con a bordo due uomini, arrestava la corsa, ma non appena gli agenti scendevano dall’auto di servizio per procedere al controllo, il conducente dell’auto spegneva i fari e ripartiva a forte velocità.
Aveva quindi inizio un precipitoso inseguimento, avvenuto tra le traverse di via Fara e Corso Risorgimento, durante il quale l’autovettura procedeva ad alta velocità, con repentini cambi di traiettoria, invasioni della corsia opposta e imboccando diverse strade contromano, mettendo a rischio l’incolumità degli agenti e dei cittadini.
La fuga terminava in via Redi dove il conducente del veicolo, vistosi circondato dalle due volanti intervenute, si schiantava contro le autovetture parcheggiate. Nonostante l’urto violento, i due soggetti riuscivano a scendere dall’auto e a darsi alla fuga a piedi. Uno dei due, marocchino classe 1989, dopo aver tentato di scavalcare la staccionata della ferrovia, veniva raggiunto dagli agenti. Questi ultimi, dopo una colluttazione, nel corso della quale ricevevano diversi calci e pugni, riuscivano a fermare l’uomo.
Per quanto esposto, l’uomo veniva arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.