Rocco Invernizzi (FDI): "La certificazione del Comune per le aziende che agevolano la parità di genere è un percorso già iniziato tre anni fa"
Il consigliere regionale tira le orecchie alla candidata del Pd Silvia Salis
«La certificazione del Comune per le aziende che agevolano la parità di genere è un percorso già iniziato tre anni fa, nulla di nuovo sotto il sole. La candidata Silvia Salis replica iniziative già in vigore». Lo affermano in una nota l’assessore alle Pari Opportunità di Regione Liguria Simona Ferro e il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Rocco Invernizzi. «La Regione, proprio su nostra indicazione, ha già approvato la norma per l’introduzione della “Certificazione della Parità di genere”nelle aziende di tutta la Liguria. Non ha senso quindi replicare a Genova un percorso che è già attivo da tre anni, esattamente dal 2022. Con questa proposta, il candidato di centrosinistra dimostra di essere poco attenta alle attività amministrative del governo regionale – sottolineano Ferro e Invernizzi – E’ assurdo replicare a Genova un processo che appunto dal 2022 vede coinvolti tutti i Comuni della Liguria così come gli enti datoriali e le associazioni di categoria. Tra l’altro – ricordano Ferro e Invernizzi - sono stati firmati ulteriori protocolli d’intesa per rafforzare la tutela delle pari opportunità ambito lavorativo. Il Comune di Genova, ad esempio, è primo firmatario di un protocollo stipulato a novembre del 2023». Ferro e Invernizzi richiamano la candidata Salis «ad essere più attenta sugli strumenti normativi già esistenti». «La Regione – concludono Ferro e Invernizzi – è da tempo in prima linea per valorizzare il processo di uguaglianza di genere sul lavoro. Per vincere questa battaglia serve però un’informazione adeguata sulle misure messe in campo in questi anni. Viceversa l’impreparazione e la mancanza di approfondimenti può generare solo figuracce».