Una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha interessato nelle ultime ore diverse province italiane, tra cui Genova, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati legati alla criminalità diffusa. L’intervento, realizzato con la collaborazione delle squadre mobili, dei commissariati locali e delle specialità della Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale, ha prodotto risultati significativi sia a livello nazionale che locale.
In tutta Italia, sono state identificate oltre 95.000 persone, di cui 16.701 straniere e 10.848 minorenni. Gli arresti complessivi ammontano a 384, mentre le denunce a piede libero sono 655. I sequestri hanno riguardato circa 1.400 chili di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish, marijuana ed eroina, 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e oltre 300.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
Sotto il profilo operativo, a Genova e provincia l’attenzione si è concentrata sul centro storico, Sampierdarena e i giardini della Fiumara, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Amministrativa e Sociale e delle unità cinofile antidroga. Sono state identificate oltre 250 persone, quasi la metà straniere, con 9 arresti, 17 denunce e 4 sanzioni amministrative. Sequestrati più di 30 chili di droga, tra hashish e marijuana, detenuta illegalmente.
Un focus particolare è stato rivolto ai cannabis shop presenti sul territorio: due a Genova e uno a Rapallo. Nei tre esercizi sono stati sequestrati quantitativi rilevanti di sostanze stupefacenti, con i titolari denunciati per detenzione e produzione di droga. Nel centro storico genovese, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio laboratorio in fase di allestimento, dotato di strumenti per essiccazione, pressatura e conservazione della cannabis. A Rapallo sono stati sequestrati quasi 3 chili di panetti, 1.800 confezioni prive di indicazioni sul lotto di provenienza e un barattolo di infiorescenze.
Nel corso dell’operazione sono stati rintracciati anche soggetti destinatari di ordinanze di custodia cautelare: il 15 dicembre scorso un diciottenne di origine ecuadoriana è stato arrestato per rapina nei vicoli del centro storico e trasferito al carcere di Marassi. In un intervento distinto, un 31enne albanese è stato fermato al casello autostradale di Genova Ovest con quasi 13 chili di cocaina e un bilancino di precisione nascosto nell’auto, anch’egli associato al carcere di Marassi.
L’attività ha avuto sia finalità preventive sia operative, basata su un costante lavoro informativo e investigativo sul territorio. Controlli mirati hanno interessato parchi, stazioni, bar e vicoli cittadini, colpendo lo spaccio di droga e fenomeni collegati alla criminalità diffusa, dai regolamenti di conti ai reati contro il patrimonio, fino al porto illegale di armi e a episodi di violenza.
Questa operazione conferma la strategia della Polizia di Stato nel mantenere alta la pressione sulla criminalità diffusa, attraverso interventi mirati e coordinati. L’obiettivo è chiaro: garantire sicurezza ai cittadini, prevenire l’illegalità e colpire senza tregua chi sfrutta le nuove forme di spaccio e di approvvigionamento della droga.
Un segnale forte, a Genova come in tutta Italia, che dimostra come lo Stato sia presente sul territorio, pronto a intervenire con decisione e a proteggere la comunità da chi opera ai margini della legalità