Cosa significa esplorare l’universo, approfondendo, ad esempio, cosa è stato possibile scoprire in 313 giorni, 2 ore e 36 minuti nello spazio. L’astronauta Paolo Nespoli è arrivato a Savona per per raccontare la sua esperienza tra stelle, missioni e qualche cambio di rotta. Un appuntamento imperdibile soprattutto per i giovani che sognano lo spazio. L’astronauta è stato il protagonista dell’incontro promosso nella Sala della Sibilla del Priamar. Nespoli è uno dei “Dreamers” di Orientamenti, figure di diverse aree che sono riusciti a realizzare il loro sogno. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. “Andavo alle elementari e a chi mi chiedeva cosa volevo fare da grande ho sempre risposto l’astronauta – ha raccontato ai ragazzi - . Volevo farlo per uscire dalla Terra, andare sulla Luna e fare le derapate con la jeep come i ragazzini. E mi dicevano “studia, studia” che ce la farai. La vita non è necessariamente in salita, può anche essere storta, ma alla fine si raggiunge l’obiettivo. Ci sono voluti 15 anni, ma ci sono riuscito nel 1998 sono diventato uno dei membri del corpo europeo degli astronauti e ho iniziato a lavorare al centro di Colonia”. Nespoli è stato poi inserito nel team per conseguire il brevetto e volare nello Spazio dopo due anni di addestramento. “Una cosa interessante che ho capito sin dal primo momento – ha spiegato Nespoli - è che la Luna non è lontanissima: è a 380 mila chilometri dalla Terra. Per raggiungerla ci vogliono tre giorni di viaggio”.
Una bella giornata di studio con i ragazzi delle scuole medie e superiori e degli iscritti ai corsi Iefp (post licenza media). «Questa è un’iniziativa che abbiamo costruito insieme a Orientamenti nell’ambito della collaborazione con OrientaRagazzi», ha spiegato Elisa Di Padova, vicesindaco di Savona e assessore alla Scuola. «L’idea è quella di portare testimonial nell’ambito del format definito”Dreamers”, in cui entra finalmente anche la città di Savona. L’obiettivo è far conoscere ai ragazzi che devono approcciare la scelta del loro futuro una professione complessa ma caratterizzata da un’aura speciale. Chiunque da bambino può aver sognato, almeno per una volta, di diventare astronauta. Sarà l’occasione per conoscere Paolo, il suo percorso, interagire con lui. Vogliamo costruire eventi formativi e orientativi tutto l’anno».