Investita da un Tir e trascinata per 50 metri: è morta così ieri mattina, a Savona, Valentina Squillace, 22 anni, studentessa di Giurisprudenza all’Università di Genova. A nulla sono valsi i soccorsi  e la ricostruzione dell’incidente è ancora parziale: l’investimento è avvenuto in corso Tardy e Benech, sembra che la ragazza stesse attraversando sulle strisce pedonali. Rilievi e indagini sono affidati alla polizia locale. L’assessore alla Sicurezza del Comune di Savona, Barbara Pasquali, si è detta profondamente colpita ed addolorata dalla tragedia, «mi stringo alla famiglia della studentessa, a cui va tutta la mia vicinanza e supporto» ha commentato. Sportiva, era anche una ex pallavolista del Vbc Savona,  premiata nel 2016 nel corso della Festa dell’Atleta dell’anno. Una famiglia distrutta dal dolore quella di Valentina, che lascia la mamma Grazia, il papà Domenica e il fratello Andrea, diciottenne. «A nome dell’intera Giunta regionale esprimiamo profondo cordoglio e sincera commozione per la drammatica scomparsa», di Valentina, hanno detto il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore all’Università Simona Ferro. «Una tragedia che ferisce profondamente l’intera comunità ligure e che richiama tristemente l’attenzione, ancora una volta, sull’importanza della sicurezza stradale e della tutela dei cittadini, in particolare dei più giovani. In questo momento di immenso dolore ci uniamo con affetto e partecipazione al lutto della famiglia, degli amici e di tutti i suoi cari».