Nubi nere si addensano sul cantiere dell’Aurelia Bis a Savona. Un'opera che continua a destare preoccupazioni, nonostante il pagamento degli stipendi arretrati. Il personale ha ricevuto comunicazione dell’avvio dei bonifici, ma lo sciopero prosegue in attesa di un’assemblea decisiva, prevista per lunedì. Un confronto che determinerà il ritorno al lavoro. La questione, però, non si limita agli stipendi: permane il problema del mancato versamento dei contributi alla Cassa Edile da parte dell'azienda, con pendenze che risalgono addirittura a marzo. Dunque il pagamento degli arretrati è stato confermato, ma i lavoratori aspettano di verificare l'effettivo accredito. La posizione irregolare nei confronti della Cassa Edile rappresenta un ostacolo critico. Inoltre dei 40 operai iniziali, ne rimangono solo 20, di cui 8 con contratti in scadenza. Il prefetto di Savona ha promesso un tavolo di confronto con Anas e il Commissario straordinario per definire il futuro del cantiere, mentre i sindaci delle località coinvolte hanno inviato una lettera al Ministero dei Trasporti, ad Anas e alla Regione Liguria, sollecitando informazioni sul cronoprogramma dell’opera. Il progetto dell’Aurelia Bis è di grande importanza strategica per il territorio, ma le incertezze amministrative e finanziarie continuano a ritardarne la realizzazione. Lunedì sarà una giornata chiave per capire se il dialogo tra le parti riuscirà a sbloccare l’impasse o se il cantiere dovrà affrontare ulteriori difficoltà.