Nel 2018 è avvenuto il crollo della falesia a Camogli. Immediatamente sono stati stanziati 2 milioni di euro per gli interventi emergenziali e per il monitoraggio della parete con il supporto di tecnici della Fondazione Cima e dell’Università di Firenze. La Regione ha inoltre cofinanziato il progetto di fattibilità tecnico-economica con 50mila euro e individuato risorse per il primo lotto di lavori di messa in sicurezza, pari a 5,5 milioni di euro, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Gli interventi mirano a proteggere edifici residenziali e l’accesso principale al paese. La consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Lilli Lauro pone l’attenzione sul caso sottolineando il lavoro straordinario che la Regione ha messo in campo a beneficio di una terra che troppo spesso deve fare i conti con le tragiche conseguenze del dissesto idrogeologico. “I risultati raggiunti non sono stati solo frutto di parole, ma di azioni concrete. Ciò dimostra che la Regione non si limita alla gestione dell’emergenza, ma si impegna nella prevenzione e nella messa in sicurezza del territorio” specifica Lauro che conclude dicendo: “L’intervento sulla falesia orientale di Camogli non è soltanto un’opera tecnica: è un atto di rispetto verso i cittadini, un passo fondamentale per garantire la sicurezza di chi vive in quell’area, per proteggere gli edifici residenziali e mantenere l’accesso al paese”