Una fitta nevicata e le condizioni meteo avverse delle ultime ore hanno costretto i soccorritori a sospendere le ricerche di Nicola Ivaldo, il chirurgo ortopedico savonese disperso sul Monviso. La neve è caduta sul Colle dell’Agnello, il passo che collega Pontechianale alla Francia, mentre la quota neve è scesa a circa 2.200 metri, rendendo impossibile l’uso dei mezzi aerei e pericoloso l’intervento delle squadre di terra a causa della scarsa visibilità. L’area sulla quale si sono concentrate le operazioni delle squadre di soccorso e degli elicotteri è quella del vallone di Vallanta e nell’area ovest del Monviso. Qui era arrivato l’ultimo segnale del cellulare del medico scomparso da sabato corso. Ivaldo aveva iniziato a percorrere il sentiero verso il rifugio Vallanta, in alta Valle Varaita, senza arrivare però a destinazione. L’allarme è scattato lunedì mattina, quando il medico non si è presentato al lavoro. Nelle operazioni di ricerca, coordinate dal soccorso alpino e speleologico del Piemonte, sono impegnati anche agenti della guardia di finanza, carabinieri, vigili del fuoco e unità cinofile.