Un bilancio positivo, secondo il comandante della polizia locale Gianluca Giurato e l'assessore Sergio Gambino, è quello del 2024 del corpo del Comune di Genova che quest'anno ha effettuato oltre 300 arresti, di cui circa 200 per spaccio di stupefacenti, una delle attività che più impegna e caratterizza la polizia locale genovese, tanto da risultare "un'unicità a livello nazionale", commenta Giurato. "Ai miei agenti - commenta il comandante - non chiedo la perfezione, dobbiamo sempre migliorarci, e siamo sulla retta via perché la crescita è continua". Tra le novità introdotte di recente la figura dell'agente di quartiere, che però, per stessa ammissione di Giurato, "è un servizio che va migliorato, a volte il contatto non è apprezzato, ma ci stiamo lavorando, il percorso è quello giusto. I nostri agenti sono quasi tutti in strada, non possono esserlo tutti perché ci sono questioni che vanno gestite negli uffici". Tra i compiti, come detto, quello del contrasto allo spaccio e ai reati predatori, ma anche la viabilità che nei giorni scorsi è andata più volte in sofferenza. "Il piano del traffico c'è sempre, ma ci sono eventi come lo sciopero di ieri che bloccano le arterie fondamentali e questo non può non avere ripercussioni". Nel complesso la viabilità soffre i numerosi cantieri che però secondo il comandante se da un lato richiedono un prezzo da pagare in termini di traffico, dall'altro "renderanno la città più bella di com'è". Tornando a ciò che caratterizza la polizia locale di Genova, Giurato ci tiene a sottolineare che "è difficile trovare un comando che fa quello che facciamo a Genova, il nostro impegno notevole rappresenta un'unicità a livello nazionale".