Ai nastri di partenza Ag Noir, undicesima edizione del Festival di Andora

La manifestazione, ideata dal Comune di Andora, promossa dagli Assessorati alla Cultura e Associazioni, con la direzione artistica dell’Associazione C|E Contemporary

25/06/2025
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Peter GomezLorenzo BeccatiCarmelo Abbate, Marco Maisano, Laura Pigozzi, Morena ZapparoliGabriella MaranoCarmen Pugliese, Gianluca Zanella, Jacopo Rampini, Paolo Biondani, Antonio Cristiano, Carmine Gazzanni, Flavia Piccinni saranno tra gli ospiti della undicesima edizione del Festival AG NOIR. La manifestazione, ideata dal Comune di Andora, promossa dagli Assessorati alla Cultura e Associazioni, con la direzione artistica dell’Associazione C|E Contemporary guidata da Christine Enrile, si terrà ad Andora (Savona) dall’8 al 12 luglio.

 

Nuova formula per il Festival del Noir, con due gli scenari che ospiteranno le cinque giornate di incontri: il palco dei Giardini di Palazzo Tagliaferro (dalle 21.30 alle 23.30) e Via Roma (dalle 18 alle 20), all’ombra del monumentale libro, “La Luce della Mente - Un’insegna urbana”, dell’artista internazionale Federica Marangoni, simbolo di cultura e libertà.

 

In via Roma, sotto il grande libro di Federica Marangoni, l’opera d’arte contemporanea che vede nella cultura e nel rispetto i valori fondanti dell’umanità, ogni pomeriggio, si svolgeranno gli incontri  con tanti scrittori e case editrici, per dare modo a tutti di esprimersi e raccontare le proprie opere, con un’attenzione particolare ai talenti emergenti, com’è da sempre nello spirito del festival – ha dichiarato il Vice Sindaco con delega alla Cultura e alle Associazioni Daniele Martino – Nel corso delle serate di Tagliaferro, oltre al noir letterario, ci sarà spazio per il noir quotidiano con l’analisi dei casi di cronaca nazionale, interviste ad autori e a ospiti di primo piano nel panorama dell’informazione e della giustizia nazionale che ringraziamo per aver accettato l’invito di Andora. Grazie alla loro competenza offriremo al pubblico una seria analisi dei casi di cronaca nazionale più seguiti”.

 

Quest’anno, infatti, il festival ricorderà casi di cronaca nera che hanno segnato la memoria collettiva, dalla riapertura del caso di Garlasco, dove, il 13 agosto 2007, è stata uccisa la 26enne Chiara Poggi, ai nuovi sviluppi sulla scomparsa di Liliana Resinovich, trovata senza vita il 5 gennaio 2022 nei boschi di Trieste, e poi l’omicidio di Sarah Scazzi, morta il 26 agosto 2010 ad Avetrana, a soli 15 anni, il duplice delitto di Novi Ligure, avvenuto nel 2001, con il massacro di Susanna Cassini “Susy” in De Nardo, 41 anni, e Gianluca De Nardo, 11, rispettivamente madre e fratello di Erika De Nardo, autrice delle uccisioni insieme all’allora fidanzatino Mauro Favaro, detto Omar, 16 e 17 anni. Si tornerà indietro nella storia, parlando di delitti di prossimità, avvenuti in ambienti familiari in passato e in tempi più recenti, così come delle stragi di matrice politica che hanno insanguinato l’Italia tra gli anni Settanta e Ottanta e la strategia di terrorismo mafioso che ha continuato a colpire dal 1984 al 1993.

 

L’undicesima edizione ospiterà anche una serata, l’11 luglio, in ricordo di Andrea G Pinketts, padrino e ideatore del Festival insieme al sindaco Mauro Demichelis e allo scrittore Daniele G Genova.

Andrea è ancor oggi con la sua ironia, passione e talento di ispirazione per tutti noi – ha dichiarato il primo cittadino di Andora – Il Festival è cresciuto in questi dieci anni e mantiene inalterata la sua apertura verso i nuovi talenti del noir e la volontà di raccontare il lato oscuro dell’uomo, sia dal punto di vista degli scrittori che da quello di coloro che per lavoro si sono avvicinati, hanno approfondito e lavorato sui grandi casi di cronaca. Vogliamo offrire al pubblico serate avvincenti, ma anche occasioni di riflessione con esperti”.

 

Durante le giornate del Festival, ogni mattina, dalle 10 alle 12, presso i Giardini di Palazzo Tagliaferro (Largo Milano) si terranno speciali Book Party: nell’apposita area relax, all’ombra di un grande gazebo portando un volume a propria scelta si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri della rassegna.

 

Noir tra letteratura e realtà quotidiana

 

AG NOIR ha in programma un calendario degli incontri che animeranno i cinque giorni del festival articolato su più palcoscenici e secondo l’ormai noto format proporrà sia incontri e talk sul Noir letterario, impreziosito dalla presenza di scrittori di fama, sia conversazioni sul Noir quotidiano, quello dei grandi casi di cronaca, raccontato in prima persona da investigatori, addetti ai lavori e giornalisti.

 

8 luglio

Grande attesa per la serata dedicata alla riapertura del caso Garlasco che si terrà l’8 luglio in cui interverranno alcuni volti noti di Rete 4 “Quarto Grado”, quali il generale Giampietro Lago, già Comandante dei RIS di Parma,  l’ex pm Carmen Pugliese, ospite fissa del medesimo programma di Mediaset. Con loro ci saranno anche il giornalista e opinionista Paolo Colonnello Marco Maisano, giornalista e conduttore di programmi TV tra i quali “Le Iene” e del quale è uscito da poco il Podcast “Garlasco - Dentro il Caso” (Onepodcast). Contestualmente è previsto anche un collegamento con il Generale Luciano Garofano oggi consulente della difesa di Andrea Sempio e presenza fissa di “Quarto Grado”.

 

Lo specchio deformante della cronaca giudiziaria sarà invece il tema che il 9 luglio vedrà protagonista Peter Gomez, direttore de Ilfattoquotidiano.it, una tra le più seguite testate di informazione online, con Daniele Bocciolini, avvocato penalista, cassazionista attualmente consulente di Raiuno per le trasmissioni “La Vita in Diretta” e “Ore 14”.

 

Il 10 luglio all’AG NOIR Carmelo Abbate, giornalista e opinionista, a sua volta, di “Quarto Grado”, e Gabriella Marano, psicologa clinica e forense, ci guideranno nella ricostruzione del caso di Liliana Resinovich. Interverrà anche Morena Zapparoli conduttrice e autrice TV, opinionista per “Mattino 5” su Canale 5 e “Mattino 4” su Rete 4, oltre a Gianluca Zanella giornalista d’inchiesta, ideatore del format di informazione indipendente “DarkSide - Storia Segreta D’Italia”.

 

L’11 luglio Jacopo Rampini ci farà riflettere sullo specchio deformante del potere con il libro “Il gioco del potere” (Mondadori) scritto a quattro mani con il padre Federico.

 

Come di consueto, a distanza di quasi sette anni dalla sua scomparsa, non mancherà l’omaggio ad Andrea G. Pinketts, il padrino del Festival AG NOIR. Nella stessa serata dell’11 luglio saranno presenti Elisabetta Friggi, Rossella Marino e Micol Ivancich dell’Associazione Culturale Andrea G. Pinketts e Maurizio de Caro, architetto, musicofilo, giornalista e teorico dell’architettura oltre allo scrittore e detective Daniele G. Genova.


Altro focus altamente emozionale sarà quello della serata di chiusura della manifestazione il 12 luglio in cui si declinerà il tema dello specchio deformante attraverso l’analisi di alcuni delitti di prossimità come quelli di Erika e Omar, delle sorelle Zani, e di Sarah Scazzi. Protagonisti degli interventi saranno Laura Pigozzi psicoanalista, psicologa clinica e giuridica penale e civile, Paolo Biondani giornalista inviato de L’EspressoCarmine Gazzanni scrittore e giornalista per “Panorama" e “Domani”, Flavia Piccinni autrice di romanzi e saggi, che ha da poco pubblicato con Gazzanni “Sarah” ed. Fandango, diventata docuserie per SKY, Antonio Cristiano, speaker di Radio Capital, e Valerio de Nardo, autore di “Padre Vostro" (ed. Rubbettino) ispirato alla figura silenziosa di Francesco De Nardo, padre dell’autrice del delitto di Novi Ligure.

 

“Lo specchio deformante”, tema portante dell’XI AG NOIR, è stata anche la parola chiave che ha ispirato i partecipanti al Concorso Letterario AG NOIR che ha visto pervenire all’organizzazione 100 racconti. I vincitori, che avranno diritto alla pubblicazione in un volume contenente 10 storie edito dal Festival AG NOIR saranno premiati nella serata dell'11 luglio.

 

“Lo specchio deformante” evoca, per esempio, la visione distorta della percezione di sé e degli altri. In quanto oggetto che riflette un’immagine non veritiera né autentica, fa pensare alle idee illusorie che spesso ci facciamo di noi e delle persone che ci circondano, con inevitabili conflitti, carichi di frustrazione, inganni e autoinganni e senso di solitudine e abbandono.

 

Narcisismo, maschera, apparenze, riflesso, mancanza di reciprocità, isolamento, senso di onnipotenza, manie di grandezza, frustrazione, auto -sabotaggio, vuoto, vittima e carnefice: sono le parole chiave ispiratrici del Concorso Letterario AG NOIR 2025,

 

Ecco il Programma nel dettaglio.

 

Martedì 8 luglio

 

Dalle 10 alle 12

Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro

Book Party.

Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.

 

Dalle 18 alle 20

Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.

Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.

  

Dalle 21.30 

Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano
Lo specchio deformante delle indagini

Apertura ufficiale del Festival alla presenza del Sindaco del Comune di Andora, Mauro Demichelis e del ViceSindaco con delega alla Cultura e alle Associazioni Daniele Martino.

 

Nella serata inaugurale del Festival si affronterà la riapertura del caso di Garlasco. Dopo quasi 18 anni, l'omicidio di Chiara Poggi, allora 26enne, avvenuto il 13 agosto 2007, è tornato sotto i riflettori, al centro di feroci scontri legali e mediatici.

 Per il delitto, dopo cinque gradi di giudizio, è stato condannato in via definitiva, nel 2015, l’ex fidanzato della vittima, Alberto Stasi. Fu lui a trovare il cadavere della povera Chiara in un lago di sangue, sulle scale che conducono a una tavernetta, e a dare per primo l’allarme. Stasi, che questa primavera ha ottenuto la semi-libertà, si è sempre dichiarato innocente.

Da marzo 2025 c’è un nuovo indagato: Andrea Sempio, all’epoca dei fatti 19enne, amico del fratello della vittima e già al centro di indagini tra il 2016 e il 2017. La Procura di Pavia ha reso noto che il profilo genetico trovato sotto le unghie della Poggi è compatibile col profilo di Sempio. L’accusa mossa a quest’ultimo è di omicidio in concorso – con ignoti o con Stasi – per aver colpito Chiara al capo e al volto con un corpo contundente.

 

Gli investigatori, dunque, hanno cominciato tutto daccapo, analizzando le intercettazioni, le deposizioni, i tabulati, perizie disposte in precedenza, nonché oggetti repertati ma mai analizzati e i rifiuti trovati la mattina della scoperta del cadavere della vittima nella villetta di via Pascoli. 

 

Interverranno:

 

Generale Giampietro Lago Biologo, generale dei Carabinieri oggi in congedo. Ha militato, sin dal 1990, nell’organizzazione di investigazione scientifica dell’Istituzione e per 15 anni è stato, fino al marzo 2025, comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma.

 

Paolo Colonnello Giornalista professionista esperto di comunicazione. Attualmente è opinionista e commentatore per le reti Mediaset e ricopre l'incarico di Consigliere per la Comunicazione del Presidente del Senato.

 

Carmen Pugliese Ex pubblico ministero della procura di Bergamo, ospite fissa di “Quarto Grado” su Rete Quattro.

 

Marco Maisano Giornalista, inviato speciale, autore e conduttore di programmi TV (tra gli altri, “Le Iene”, “Nemo” e “Realiti”, nel ruolo di inviato, “Piacere Maisano” come conduttore) e podcast. Nel recente “Garlasco – Dentro il caso” (OnePodcast) Maisano, insieme a Edoardo Orlandi, ripercorre ogni fase del caso: dai fatti iniziali alle indagini, dagli errori alle verità mancate. È sua anche la serie inchiesta “Fantasma – Il caso Unabomber” (OnePodcast, che ha portato alla clamorosa riapertura delle indagini dopo 16 anni dall’ultimo attentato, nell’ambito di uno dei cold case più difficili e inquietanti del nostro Paese, rimasto tuttora senza colpevole.

 

Lorenzo Beccati Autore televisivo e scrittore, collaboratore di lunga data di Antonio Ricci, è noto al grande pubblico in particolare per aver dato voce al celebre Gabibbo nel programma “Striscia la notizia”. È anche la voce narrante di “Paperissima”. Secondo un aneddoto “a tinte noir” raccontato dallo stesso Beccati, l’ispirazione per la voce del Gabibbo deriverebbe da un ex ergastolano che lavorava come piastrellista, dotato di un tono tra il meravigliato e lo stupito. A questo si sarebbe poi aggiunto il modo di fare tipico dei ragazzi della periferia genovese, negli anni della sua giovinezza.
Ad AG NOIR, Beccati presenterà il suo ultimo libro “La notte delle scimmie” (Fratelli Frilli), ambientato a Ventimiglia nel 1936. Nel castello di Serge Voronoff sono rinchiuse in una gabbia ottanta scimmie. Servono allo scienziato per le operazioni d’innesto di tessuto tra animale e uomo. Una notte la vita del castello è sconvolta da un delitto anomalo, su cui dovrà indagare l’investigatore privato Martin Giles. 

 

In videochiamata il Generale Luciano Garofano, ex Comandante dei RIS di Parma, oggi consulente della difesa di Andrea Sempio e presenza fissa di “Quarto Grado”.

 

Mercoledì 9 luglio

Dalle 10 alle 12

Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro

Book Party.

Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.

 

Dalle 18 alle 20

Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.

Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.

 

Dalle 21.30 

Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano

Lo specchio deformante della cronaca giudiziaria


Giustizia e informazione sono due mondi differenti - per caratteristiche, obiettivi, tempi, narrazioni… - ma strettamente intrecciati. Che rapporti dovrebbero esserci tra giustizia e informazione e che relazione c’è oggi, in concreto? Quali sono i diritti e i doveri della cronaca in questo ambito? E quali, invece, i limiti e i rischi da evitare? Quando l’informazione è uno strumento utile all’attività forense e quando, al contrario, può diventare un ostacolo? Come si possono superare eventuali conflitti se i due ambiti finiscono per confliggere, cosa che abbiamo visto spesso, anche di recente?

Ne parleremo con:

Peter Gomez Direttore de “ilfattoquotidiano.it”, tra le più seguite testate di informazione online. Dirige anche il mensile “FQ MillenniuM”. Su Raitre conduce con successo "La Confessione", programma di interviste senza filtri a personaggi della politica, dello spettacolo e del mondo della cultura e dello sport, e “Un Alieno in Patria”, in cui Gomez, con Manuela Moreno e l'attore Paolo Rossi, dialoga con i grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo per offrire nuove chiavi di lettura sul presente, per capire meglio il mondo di oggi tra storie, idee e visioni. Ha lavorato con Indro Montanelli a “il Giornale” e a “La Voce”. È stato per anni inviato de “l’Espresso”. Ha scritto una quindicina di saggi.

 

Daniele Bocciolini Avvocato penalista. Cassazionista. Docente di Diritto penale, Procedura penale, Criminologia. Ha preso parte altresì ad alcune delle vicende giudiziarie più rilevanti degli ultimi anni. Tra i casi più recenti, è stato legale di parte civile nella difesa delle vittime nel processo per il naufragio della “Costa Concordia” nei confronti del comandante Francesco Schettino. Ha assistito numerosi personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo. Attualmente collabora in qualità di consulente per la trasmissione di Raiuno “La vita in diretta” e per la trasmissione di Raidue “Ore 14” come esperto di tematiche di cronaca e attualità, nonché con il Settimanale “Giallo” (Cairo Editore).

  

Lorenzo Malvezzi Autore, musicista e sviluppatore informatico. Scrive “Zena Reticoli”, una serie di racconti sulla nascita delle più avvincenti storie e leggende genovesi, pubblicati con cadenza settimanale da “Il Secolo XIX”. Dopo “Un cane, un omicidio e una puttana”, con i Fratelli Frilli Editore ha pubblicato il suo secondo romanzo, che presenterà al Festival: “Vicoli oscuri – Un altro caso per Tito Laremi”. Un maniaco si aggira per i vicoli di Genova, usando la droga dello stupro, per stordire le sue vittime e lasciarle con un vuoto nell’anima e ricordi frammentati. Laremi, per puro caso, finisce coinvolto in un’indagine ufficiosa che lo porterà a confrontarsi non solo con il mostro che si nasconde nelle ombre della città, ma anche con un passato oscuro che non lo ha mai veramente lasciato andare…

Giovedì 10 luglio

 

Dalle 10 alle 12

Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro

Book Party.

Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.

 

Dalle 18 alle 20

Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.

Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.

 

Dalle 21.30 

Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano

Lo specchio deformante dei segreti

 

Uno dei casi di punta trattati nella serata sarà quello di Liliana Resinovich. Sono ancora tante le domande che ruotano attorno al giallo di “Lily”, trovata senza vita il 5 gennaio 2022 nei boschi di Trieste, vicino alla sua abitazione. Dopo una prima ipotesi di suicidio (che rendeva perplessi tanti), in seguito a una nuova maxi perizia resa nota a fine febbraio 2025, il caso è stato riaperto: Lily potrebbe essere stata soffocata e uccisa con due sacchetti di plastica. Ad aprile 2025, il marito della 63enne, Sebastiano Visintin, è finito ufficialmente nel registro degli indagati per la morte della moglie. Lui si difende: «Non le ho mai fatto del male». Di recente, l’inchiesta si è concentrata su cinque hard-disk di Visintin, che contenevano numerose foto di Liliana con l’amico speciale di Lily, Claudio Sterpin. Ma il vedovo ha sempre negato di conoscere l’uomo… Per vent’anni, invece, ha controllato i due? È in quei files che potrebbe nascondersi un possibile movente?

 

Interverranno:

 

Carmelo Abbate Giornalista, scrittore, opinionista di “Quarto Grado” e altri programmi sia Mediaset che Rai, è noto anche per i suoi libri, molti dei quali si collocano nelle classifiche dei bestseller made in Italy, fra i quali “Le storie degli altri: Viaggio nella vita e nel cuore di chi non ha voce” (Storie Nere, 2019), che tratta di storie di uomini e donne che si sono raccontati non per apparire, ma per togliersi un peso. 

 

Gabriella Marano, psicologa clinica e forense, criminologa. Si occupa di violenza di genere, bullismo, cyberbullismo, mobbing, omicidi, suicidi, violenze sui minori, abusi sessuali e scomparse. Oltre alla vicenda di Liliana Resinovich, è stata consulente tecnico in numerosi casi tra cui quello di Roberta Ragusa, Maria Chindamo, Sara Pedri, Giulia Cecchettin. Molto impegnata nella lotta contro la violenza in ogni sua manifestazione, è docente e promotrice di percorsi formativi di rilievo nazionale.

 

Morena Zapparoli Conduttrice e autrice tv, opinionista (di recente per “Mattino 5” su Canale 5 e “Mattino 4 su Rete 4). Nel 2000 ha esordito in tv nella trasmissione “A tu per tu” su Canale 5 accanto a Gianfranco Funari (che definisce suo maestro e compagno di vita, scomparso nel 2008). Dal 2014 è blogger sulla versione on line de “Il Fatto Quotidiano” e dal 2020 collabora con il blog “Conoscere” dove commenta i principali casi di cronaca nera.

 

Gianluca Zanella Giornalista d’inchiesta, editor e agente letterario, collabora dal 2015 con alcune tra le principali realtà editoriali italiane. È l'ideatore del format di informazione indipendente DarkSide - Storia Segreta d'Italia e presidente dell'Associazione Culturale DarkSide.

 

Massimo Boero Redattore del quotidiano “La Stampa”.  Ha collaborato con la rivista musicale “Ciao 2001” e il quotidiano “Corriere Mercantile" Appassionato di cinema e musica, fa anche parte della giuria di giornalisti per le "Targhe Tenco" ai "Migliori dischi dell’anno". Boero ci parlerà del primo delitto messo in scena in un film di Alfred Hitchcock. Si tratta del primo lungometraggio del maestro inglese, “The Pleasure Garden” (in Italia “Il labirinto delle passioni”), un melodramma muto e in bianco e nero girato esattamente cento anni fa, nel 1925. Come esterni - oltre a tre set allestiti sul Lago di Como - Hitchcock ha scelto due location liguri come la vecchia stazione marittima di Genova e un tratto di mare davanti allo storico Grand Hotel di Alassio (in prima battuta la destinazione doveva essere Sanremo).

Lucia Tilde Ingrosso Giornalista e scrittrice, ha pubblicato oltre 25 libri, di generi diversi. Tra questi, i cinque gialli della serie con protagonista il poliziotto milanese Sebastiano Rizzo. Con Baldini+Castoldi sono usciti il thriller psicologico “Una sconosciuta” (2018) e la prima «puntata» de “I Monteleone” (2023). Ad AG NOIR l’autrice presenta proprio “Le stagioni della verità”, il secondo volume della saga. Milano, giorni nostri, dicembre. La dorata routine dei Monteleone è sconvolta dalla morte misteriosa e violenta di uno dei suoi esponenti più in vista… Uno spaccato dell’Italia contemporanea, ma anche un ritratto –beffardo e tenerissimo – di ciascuno di noi.

 

Emiliano Pianini Da oltre vent’anni svolge la professione di avvocato. Ha seguito alcuni casi di rilevanza, come il procedimento relativo alle “false cremazioni” del cimitero di Massa, nel corso del quale, in qualità di legale delle persone offese, ha rappresentato 125 famiglie e l’Associazione a Tutela della Dignità dei Defunti. Per questa esperienza ha partecipato alla trasmissione “Mi manda Rai 3” ed è stato intervistato dal TG1. Grande appassionato anche di storia, è autore di “Ombre nere in Versilia.  Un caso per il commissario Vagner Rindi” (Fratelli Frilli). Nel gennaio del 1974, una tranquilla cittadina dell’Alto Tirreno viene scossa dal rapimento e dall’omicidio del tredicenne figlio di Vittorio Reggi, un commerciante molto conosciuto nella zona. Le indagini, affidate al commissario Vagner Rindi, conducono all’arresto di Arturo, un uomo che, per anni, ha nascosto la propria omosessualità. Tra segreti e ipocrisie di una piccola comunità, la verità riconduce alla Milano, distrutta dalla guerra del 1944, e in uno dei molti luoghi di tortura usati dai nazifascisti…

  

Venerdì 11 luglio

 

Dalle 10 alle 12

Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro

Book Party.

Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.

 

Dalle 18 alle 20

Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.

Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.

 

Dalle 21.30 

Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano

Lo specchio deformante della parola

 

Le parole hanno un potere ambivalente: plasmano, riflettono e spesso deformano la realtà come la lente curva di uno specchio. Un fatto, quando viene raccontato, diventa una narrazione che può esaltare, minimizzare o stravolgere. La forza del linguaggio risiede nella sua capacità di influenzare percezioni, generare emozioni, indurre a determinati comportamenti. Le parole hanno suoni, oltre a evocare colori e odori… E sono anche delle bussole in grado di orientare i percorsi di lavoro e di vita di molti e di creare connessioni destinate a rimanere nel tempo.

 

Premiazione del Concorso Letterario AG NOIR XI edizione 

Come ogni anno c’è grande attesa per conoscere i nomi dei 10 vincitori dell’ormai tradizionale e attesissimo Concorso Letterario AG NOIR i cui racconti saranno pubblicati in un’antologia. 

 

Ricordo di Andrea G. Pinketts


Omaggio alla figura dello scrittore e giornalista investigativo (vero nome, Andrea Giovanni Pinchetti), vincitore di varie edizioni del MystFest e di un Premio Scerbanenco, nonché padrino del Festival AG Noir. Saranno presenti Elisabetta Friggi, Rossella Marino e Micol Ivancich dell’Associazione Culturale Andrea G. Pinketts, e Maurizio De Caro (fonologia) architetto,ha studiato a Milano (Politecnico, Facoltà di architettura) e Londra (Architectural Association) Musicofilo, giornalista, collezionista d’Arte Contemporanea, teorico dell’architettura, già docente di Estetica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano,con gli scrittori Daniele G. Genova Marco Vallarino scrittore e giornalista della scuola di Andrea G. Pinlketts che per l’occasione presenterà Tigri d’Inchiostro antologia di racconti di Oligo Editore

 

Per quanto riguarda gli autori saliranno sul palco:

Jacopo Rampini Attore, laureato in Letteratura e Filosofia alla Sorbona. Tra i suoi lavori, “Medici: Masters of Florence” con Dustin Hoffman e Richard Madden, “Catch 22” diretto da George Clooney, “Romantiche” per la regia di Giovanni Veronesi, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” diretto da Pupi Avati e “Shakespeare di Napoli” per la regia di Ruggero Cappuccio (2023). Insieme a suo padre, Federico Rampini (editorialista del “Corriere della Sera”), ha messo in scena gli spettacoli teatrali “Trump Blues” e “A cosa serve l’America”. Ad AG NOIR Jacopo Rampini presenterà “Il gioco del potere” (Mondadori), scritto a quattro mani con il padre Federico: un thriller dal ritmo serrato, in cui l’innovazione tecnologica può determinare le sorti del pianeta, ma anche la storia di un padre e di un figlio, distanti per incomprensioni e silenzi, che nel caos degli eventi troveranno una via per riavvicinarsi. Al centro, lo spietato gioco del potere, in cui le alleanze si rompono, i principi vanno in frantumi e la lealtà è in vendita al miglior offerente.

 

Roberto Centazzo La lunga esperienza come ispettore di Polizia, prima alla Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica e infine come Comandante del Posto Polfer di Savona, fa di lui uno dei più preparati autori noir. È l’autore dei fortunati romanzi della serie “Squadra speciale Minestrina in Brodo”. Quest’anno al Festival presenta “L’inconveniente della morte” (TEA). Il rientro dalle vacanze, nel mese di settembre, risulta piuttosto noioso per Pammattone, Santoro e Mignogna, i tre anziani componenti della Squadra speciale Minestrina. Ma qualcosa di qualcosa di grave li scuote dal torpore: l’omicidio di una dottoressa, strangolata davanti a casa nel centro storico di Genova.

 

Fabio Federici, colonnello dei Carabinieri, criminologo, saggista, docente universitario e giornalista pubblicista, con il suo primo noir “Il pigiama Rosa” Oligo editore. Federici. Vanta una lunga esperienza investigativa, avendo diretto indagini su crimini efferati dalla vasta risonanza mediatica, nonché inchieste in materia di criminalità organizzata e di contrasto all’immigrazione clandestina.

 

Altro atteso ritorno all’AG NOIR è quello di Francesca La Mantia. Docente di Italiano e latino, sceneggiatrice e regista cinematografica, ha scritto la storia di Cosimo Cristina, in arte D'Artagnan, il primo giornalista «suicidato» dalla mafia: a lui è dedicato il libro “Un uomo senza paura” (La Corte Editore, 2023) scritto insieme ad Angelo Urgo. Oltre a parlarci del volume, La Mantia presenterà il docu-film a tema “Il Lato Oscuro della Gen Z” raccontando anche al pubblico l’esperienza vissuta con i giovani andoresi per realizzare il cortometraggio.

 

 

Sabato 12  luglio

 

Dalle 10 alle 12

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