Lo scorso 21 dicembre nello storico campetto da calcio della Domus di Finalmarina è stata affissa una targa in ricordo di Daniele Fresu, ventenne finalese morto trent'anni fa in un tragico incidente nel porto de La Spezia mentre svolgeva servizio in Marina. L'iniziativa è stata fortemente voluta dai suoi amici di un tempo e con il benestare della famiglia.

La targa è stata benedetta dal parroco don Giuseppe Militello e alla presenza dell'assessore comunale allo Sport Valter Sericano, in rappresentanza dell'amministrazione civica e anch'egli facente parte del gruppo assiduo del campetto, per anni punto di incontro di generazioni di finalesi e dove Daniele amava giocare e ritrovarsi con gli altri chierichetti.

"La presenza della famiglia di Daniele, mamma, papà e sorella, ha reso tutto completo e coinvolgente, nella speranza che il nostro campetto ritorni ad essere un punto di aggregazione per i giovani", hanno detto i promotori dell'iniziativa.