A Diano Marina il mare torna pulito e il sindaco Garibaldi revoca l 'ordinanza.
I controlli delle acque di balneazione, eseguiti mensilmente da Arpal con le modalità previste dalla normativa vigente (dlgs 116/2008), sono di tipo sanitario, finalizzati alla tutela della salute dei bagnanti: Arpal è l’ente pubblico terzo, indipendente e garante – per quanto consentito dalle norme - delle diverse esigenze di tutti.
I risultati dei campioni effettuati ieri alla foce dei rii Varcavello e Mortole, nel Comune di Diano Marina, sono tornati conformi per la prima volta dal 20 agosto.
Diano Marina ha una costa sabbiosa, bassa, che nei giorni dal 15 al 28 agosto ha vissuto condizioni di stabilità della colonna d'acqua, favorevoli al ristagno di un’importante e prolungata contaminazione fognaria nei pressi delle foci dei rii in questione; basta spostarsi di qualche decina di metri, però, per trovare situazioni migliori.
Il giro di campionamenti di ieri è stato l’ultimo di una ravvicinata serie di controlli eseguiti da Arpal nella zona: siamo intervenuti quattro volte in dodici giorni.
Per chi avesse voglia di leggere e capire meglio, questa la sequenza dei fatti:
Dopo alcuni contatti per le vie brevi, martedì 19 agosto sono state protocollate in Agenzia due comunicazioni di Rivieracqua, con cui la società per azioni che gestisce il Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale Imperiese segnalava ufficialmente (alle 2.28 di domenica 17 e alle 17.35 di lunedì 18) disservizi e risanamento di due stazioni di sollevamento fognario nel Comune di Diano Marina.
La prima problematica, iniziata nella sera di venerdì 15, interessava il Rio Mortola, mentre la seconda “che aveva richiesto l’impegno di maestranze aziendali nella giornata di domenica 17” riguardava il Rio Varcavello.