Maltempo, la conta dei danni Salis: «Sosterremo i cittadini»

Ieri la sindaca di Genova ha effettuato sopralluoghi a Pegli e a Prà, le delegazioni più colpite. Centinaia di interventi dei vigili del fuoco

Vittorio Magni 18/11/2025
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Sotto un cielo finalmente sereno, la Liguria fa oggi i conti con i danni lasciati da un fine settimana di pioggia, vento, trombe d’aria e frane. Tutto è iniziato sabato, sotto un’allerta gialla sul Centro-Ponente, ma la situazione è degenerata rapidamente. L’Imperiese è stato tra i più colpiti: tra Ventimiglia e Vallecrosia un nubifragio con grandine ha trasformato le strade in torrenti, allagando negozi e scantinati. La pioggia ha raggiunto Bordighera, Sanremo, Arma di Taggia e Imperia, invadendo anche il mercato annonario.
Genova ha vissuto ore difficili: un temporale stazionario ha colpito la Valpolcevera e il Ponente cittadino, causando l’esondazione del rio Fegino e la chiusura di sottopassi. Nel pomeriggio una tromba d’aria ha investito Pegli: un furgoncino rovesciato, vetrine e portoni sbriciolati, finestre volate via. Alle raffiche si sono aggiunti numerosi smottamenti: a Vesima una frana ha interrotto l’Aurelia, a Pegli è crollato un muraglione travolgendo auto e lasciando senza luce parte del quartiere, altri cedimenti si sono verificati in via Nicoloso da Recco. Tra Pra’, Marassi, Bogliasco, Ceranesi, Ne e Cogorno, alberi caduti e strade bloccate hanno reso necessari 165 interventi dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali.
Ieri, a perturbazioni finite, la sindaca di Genova Silvia Salis ha visitato Pegli e Prà, annunciando che il Comune interverrà per sostenere famiglie e commercianti colpiti. Il capo della Protezione Civile nazionale, Fabio Ciciliano, ha garantito pieno supporto. L’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone ha spiegato che, chiusa l’allerta, i tecnici comunali sono al lavoro su frane e criticità: dopo due giorni di pioggia intensa, il terreno è saturo e instabile. Tra gli interventi più significativi: a Bogliasco una nuova frana in via Sessarego ha reso necessaria l’evacuazione precauzionale di un’abitazione; a Ceranesi uno smottamento ha interrotto la strada tra Vaccarezza Superiore e Inferiore; a Cogorno resta chiusa la SP34 tra Monticelli e il bivio per Galle; nel Comune di Ne la SP26 è chiusa tra Pian di Fieno e Botasi, con viabilità deviata su strada sterrata; a Rapallo, via Fratelli Betti è interdetta a pedoni e veicoli a 50 metri a monte del viadotto; ad Alassio permane il senso unico alternato sulla SP18; nello Spezzino due famiglie restano fuori casa dopo una frana a Bruscarolo; nell’Imperiese, a Cipressa, senso unico alternato sull’Aurelia.
I dati delle precipitazioni confermano la violenza dell’evento: 18,6 mm in un’ora a Sant’Ilario, 46 mm in sei ore a Framura, fino a 300 mm a Isoverde, 283 sul Monte Penello e 245 a Genova Pegli. Picco massimo orario: 80,2 mm a Statale (Ne) e 16 mm in cinque minuti a Sciarborasca (Cogoleto). Da oggi il sole torna su tutta la regione, con venti settentrionali che determinano un calo delle temperature. Una tregua necessaria dopo paura, danni e preoccupazione.
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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