Due storie di salvataggio si intrecciano al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Campomorone, gestito da ENPA Genova, dove sono stati accolti e riuniti Fortunata e Paolino, due giovani cuccioli di volpe. Arrivati alla struttura in condizioni difficili, i due volpacchiotti avranno ora l'opportunità di crescere insieme, socializzando e interagendo, prima di essere reintrodotti nella natura. Fortunata, una volpe di meno di un mese, è stata trovata da una ragazza in un giorno di forte pioggia, mentre arrancava sulla strada, ancora cieca e sorda, a rischio di essere investita e già ricoperta di fango. Il suo tempestivo salvataggio è avvenuto grazie alla prontezza della giovane che, invece di improvvisare, ha subito allertato il CRAS. Pochi giorni dopo, è arrivato Paolino, un cucciolo recuperato nel savonese. Il piccolo vagava solitario, spaesato e smagrito, correndo il rischio di essere investito o di morire di stenti. Il suo ricovero al CRAS di Campomorone è stato possibile grazie alla collaborazione di ENPA Savona. Il personale del CRAS ha preso una decisione cruciale per il futuro dei due orfani: a breve verranno messi insieme in un recinto dedicato. Questa scelta è fondamentale per la loro socializzazione. Come spiegato dagli operatori del CRAS, "Paolino è rimasto solo e ha bisogno di stare con i suoi coetanei. Fortunata ancor di più: arrivata da noi ancora con gli occhi chiusi, ha assoluto bisogno di interagire con suoi conspecifici. Per un cucciolo, questa è una vera e propria palestra di vita. Alla piccolina, che stiamo riuscendo a crescere mantenendo intatta la sua innata paura dell'uomo, serviva come il pane un 'fratellino'". Questa iniziativa mira a garantire che i due volpacchiotti possano sviluppare le competenze sociali necessarie per affrontare la vita selvatica, sottolineando ancora una volta l'importanza dei centri di recupero e la collaborazione dei cittadini per la salvaguardia della fauna.